Calcio

Il ritorno di Sandro Tonali un anno dopo il caso scommesse

Finita la squalifica di dieci mesi, l’ex centrocampista del Milan è stato convocato in Nazionale da Spalletti e accolto con entusiasmo dai tifosi del Newcastle
Sandro Tonali rientrato in Nazionale al primo allenamento a Coverciano, 2 settembre 2024 - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Sandro Tonali rientrato in Nazionale al primo allenamento a Coverciano, 2 settembre 2024 - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Dall’accoglienza da brividi al St. James’ Park da parte dei tifosi del Newcastle al ritorno in Nazionale per le partite di Nations League contro Francia e Israele: sono giorni intensi per Sandro Tonali dopo il periodo più buio della sua ancora giovane carriera.

Il centrocampista classe 2000 sbocciato nel Milan vuole recuperare tutto il tempo perduto per la squalifica di 10 mesi inflittagli per il caso scommesse scoppiato nell’ottobre 2023 proprio durante un raduno a Coverciano: Tonali era fra gli azzurri convocati, dopo il patteggiamento la Procura federale ridusse il provvedimento.

In tutto questo periodo il club insieme ai tifosi non gli ha mai fatto mancare il proprio sostegno (l’ultima gara disputata in Premier prima della sospensione risaliva a quasi un anno fa, 21 ottobre 2023, contro il Crystal Palace). Ma anche Luciano Spalletti ha continuato a seguirlo e ad aspettarlo come ha fatto anche con Nicolò Fagioli portato un po’ a sorpresa agli Europei.

Di qui la convocazione appena l’ex centrocampista del Milan è potuto tornare in campo. «Sandro in tutto questo tempo si è allenato regolarmente, è un giocatore sul quale noi riponiamo molta fiducia – ha spiegato oggi il commissario tecnico –, uno di quelli che ho sentito più di tutti in questo periodo. Il ragazzo ha riflettuto molto e questo è un motivo in più per portarlo con noi».

Se poi giocherà venerdì a Parigi contro la Francia nella prima gara valida per la Nations League, oppure il 9 settembre sul neutro di Budapest contro Israele è tutto da vedere e valutare: intanto Tonali, l’azzurro con più presenze (43 e 2 gol) dopo Donnarumma (66) tra i 23 convocati per questo raduno, è tornato a respirare l’aria della Nazionale e a calcare l’erba dei campi di Coverciano. Il centrocampista sotto lo sguardo di Spalletti ha svolto oggi pomeriggio per intero l’allenamento (perlopiù esercitazioni tecnico/tattiche) insieme ad altri nove compagni (Meret, Vicario, Calafiori, Frattesi, Bellanova, Ricci, Dimarco, Retegui e Brescianini), mentre l’altro gruppo formato da quelli che hanno giocato ieri ha fatto qualche corsa prima di andare in palestra per un lavoro di scarico.

Un gruppo in cui al momento, oltre ai vari Jorginho, Cristante, Locatelli, non figurano Chiesa e Barella. Per l’ex bianconero, appena trasferitosi al Liverpool, Spalletti ha spiegato: «Ci siamo sentiti, l’idea era di portarlo senza fargli giocare queste partite, lui si è confrontato con la sua società, ha bisogno di abituarsi a nuovi ritmi e metodi di lavoro. Siamo convinti che abbiamo fatto la scelta giusta, farà parte del gruppo».

Quanto al centrocampista dell'Inter si è sottoposto oggi a un intervento al naso: «Ho parlato con lui e il medico del club nerazzurro, mi hanno detto che lo avevano programmato per questa sosta, il ragazzo ha difficoltà respiratorie, lo aspetto per la prossima convocazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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