Sampdoria-Brescia: le pagelle delle rondinelle

Il Brescia soffre e gioca per lunghi tratti una gara sottotono al Ferraris, ma riesce a strappare un punto preziosissimo (1-1 il risultato finale) grazie al gol in pieno recupero di Davide Adorni. Di seguito le pagelle delle rondinelle.
6.5 - Lorenzo Andrenacci
Perché salva il 2-0 su Stojanovic. E quel salvataggio è la pietra miliare sulla quale il Brescia va poi a costruire, nel giro di 40’’, il gol che vale il pareggio dei pareggi. Incolpevole sul gol preso e salvataggio finale a parte, fa bene tutto quel che deve fare.
6 - Lorenzo Dickmann
A riveder le stelle con Barreca nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando si ritrova maggiormente.
5.5 - Andrea Papetti
...Puntini di sospensione a significare la perplessità della giocata (?) che costa l’azione che porta la Samp al gol partita perché la sua uscita in ritardo e l’indecisione sul da farsi, aprono un cratere. Un vero peccato perché la prestazione era invece stata molto buona e due sue diagonali prima del pari erano state manna dal cielo.
7.5 - Davide Adorni (il migliore)
Il gol fa di lui l’eroe per un giorno e un uomo «felice come un bimbo» (cit. sua), ma prima c’era stata anche una prova personale eccellente. Tutto meritato per un professionista e un uomo davvero di grande spessore.
5.5 - Mohamed Fares
La carta jolly di giornata non si rivela una buona giocata. Il duello con Depaoli è perso a ogni singola voce. A inizio secondo tempo si presta a galleggiare tra la difesa a tre e a quattro. Ma insomma: non lascia traccia. Dal 13’ st Massimiliano Mangraviti (5) Concorso di colpa bello grande nella dinamica del gol: sbaglia la posizione e su Kasami manda fuori giri anche Adorni.
7 - Dimitri Bisoli
Chi c’è a dare una mano ad Andrenacci per sbrogliarla su Stojanovic e sventare il potenziale 2-0? Che domanda... Ma è sempre un po’ dappertutto.
5.5 - Tom Van de Looi
Prova spesso a smistarla in verticale ed è combattivo. Ma alla fine della fiera, sotto i denti resta poco ed è nella dinamica dell’1-0. Dal 26’ st Fabrizio Paghera (7) L’opaca serata vissuta a Como e un’altra panchina le esorcizza con un lancio da 50 metri degno dei migliori direttori d’orchestra calcistica.
5.5 - Massimo Bertagnoli
Nel primo tempo si incarta su un pallone interessante perché perde tempo a cercarsi il piede giusto, poi ci prova dalla distanza. Corre parecchio, ma troppo a vuoto. Dal 32’ st Michele Besaggio (6) Il «desaparecido» ricompare da mezz’ala sinistra e dà una mano nella spinta.
6 - Birkir Bjarnason
Visto decisamente meglio altre volte, ma che dire? È l’unico che sostiene tutti i contrasti. Un lavoraccio che andava maggiormente premiato. Dal 13’ st Matteo Ferro (6) Che dà qualcosa nella corsa.
6 - Gabriele Moncini
A disagio con Bianchi col quale non riesce a intendersi. Si capisce anche che non è al top perché non riesce mai a guardare la sua amica porta, però lotta e spesso solo.
5 - Flavio Bianchi
Non cattura il segnale di Moncini e la disconnessione col compagno di reparto lo rende praticamente innocuo in un pomeriggio di difficoltà anche tecnica. Dal 1’ st Alexander Jallow (6) Ingresso ispirato e abbastanza produttivo in fase di spinta.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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