Rondinella d’oro in volo per scegliere il migliore giocatore del Brescia 2024
Dici «Rondinella d’oro» e almeno inizialmente vieni catapultato negli anni Ottanta. Il giornale «Brescia Club», il tagliando da ritagliare e spedire votando per il miglior giocatore della partita, l’attesa per capire a fine stagione a chi sarebbe andato il premio, ideato da Giorgio Zanolli e creato dal maestro Bombardieri. E allora ecco Nico Penzo nella prima edizione (1981), e poi tra gli altri Lele Podavini, Stefano Bonometti, Titti Ascagni, Tullio Gritti, Evaristo Beccalossi, Alessandro Altobelli, Alessandro Chiodini, Eugenio Corini e via così in una sfilata di campioni tra cui, per venire maggiormente ai giorni nostri, Roberto Baggio, Luca Toni, Andrea Caracciolo, Davide Possanzini, Marco Zambelli fino ad Andrea Cistana, ultimo fresco vincitore.
La nuova edizione
Al ristorante Cella 404 è stato alzato il sipario sulla nuova edizione del premio che oggi fa capo all’Associazione Giorgio Zanolli Editore: da giovedì collegandosi al sito www.rondinelladoro.com sarà possibile iniziare a votare il miglior giocatore biancazzurro del 2024, che a settembre verrà premiato in una grande festa. Rondinella d’oro che vanta il patrocinio del Comune di Brescia (alla serata erano presenti l’assessore con delega allo sport Alessandro Cantoni e il consigliere Luca Pomarici) e il patronato della Regione Lombardia (l’assessore allo sport Lara Magoni ha voluto rimarcare con una nota l’importanza della manifestazione).
A mercato chiuso quindi i tifosi delle rondinelle potranno iniziare a votare per il loro giocatore preferito e lo faranno fino al termine del campionato di serie B. «Questo premio significa sacrificio, anche per chi lo organizza - ha detto Egidio Salvi, gloria del Brescia - e io so bene cosa significhino proprio le parole sacrificio e passione, avendo vestito per oltre 400 volte la maglia delle rondinelle».
Luisa Bondoni e Luca Marinoni hanno poi voluto rimarcare come l’Associazione Giorgio Zanolli Editore sia negli anni cresciuta, tanto da affiancare alla Rondinella d’oro (e a quella ad honorem) anche altri riconoscimenti che premino società e/o singoli per i risultati ottenuti, ma anche coloro che mettono nello sport un impegno per la crescita educativa-sociale dello stesso. Ecco così la la Targa Leonessa d’oro, la targa Rondinella d’oro e il premio Broletto d’oro.
Motivazioni
C’è poi tutto l’aspetto sociale, che va di pari passo con la passione per lo sport e per il Brescia in particolare. A testimoniarlo Maria Teresa Isetti in rappresentanza dell’Abe. «Il legame tra la nostra associazione e la vostra - ha detto - è molto forte perché nasce dalla territorialità, dall’essere bresciani. Noi operiamo all’interno dell’ospedale Civile, grazie al vostro aiuto stiamo permettendo a tanti piccoli pazienti di soffrire di meno. Siete speciali».
Mano tesa anche al sociale e in particolare alla Cooperativa Tempo Libero che tra le tante attività ha anche quella relativa alla mobilità internazionale. In questi mesi, come ha spiegato Carolina Borodina, tra i tanti ragazzi stranieri presenti a Brescia c’è anche Rinads, giovane artista che arriva dalla Lettonia e a cui si deve la creazione del manifesto 2024 della Rondinella d’oro. La quale vola in un cielo azzurro quasi accompagnata da una mano umana.
E la speranza di tanti tifosi presenti ieri alla serata, è che le rondinelle sappiano volare anche in campo, per mettere in difficoltà coloro che dovranno decidere chi sarà il successore di Cistana.
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