Calcio

Pep Guardiola e Baggio a Che tempo che fa: «Quel Brescia era fortissimo»

L’allenatore del Manchester City ha parlato anche della sua carriera da allenatore e dell’importanza di Carletto Mazzone
Roberto Baggio e Pep Guardiola a Che tempo che fa
Roberto Baggio e Pep Guardiola a Che tempo che fa
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Acclamato come una star. Presentato in grande stile, con tanto di ingresso sottolineato dalla musica degli Oasis. Pep Guardiola è stato assoluto protagonista su la «Nove» a «Che tempo che fa». E con Guardiola, inevitabilmente, protagonista è stato anche il Brescia con la parentesi di vita biancazzurra del tecnico del Manchester City uscita alla ribalta in virtù di un faccia a faccia – seppur virtuale – con Roberto Baggio collegato da remoto.

Pep Guardiola e Roberto Baggio insieme al Rigamonti © www.giornaledibrescia.it
Pep Guardiola e Roberto Baggio insieme al Rigamonti © www.giornaledibrescia.it

Ma non solo. Di Brescia si è parlato anche in relazione a Carlo Mazzone: «La prima volta che lo vidi ero in tribuna per Brescia-Atalanta e lui partì con quella corsa. Dissi “questo è il mio allenatore…”», racconta mentre scorrono le immagini. Prima di aggiungere: «Carletto era un allenatore vecchia scuola, pieno anche di buonumore. La vita è viaggiare: se io non avessi viaggiato e non fossi andato a Brescia non avrei incontrato Mazzone».

E a Brescia Guardiola ha conosciuto anche Baggio: «Che ho incontrato a fine carriera. È una persona solare, incredibile, ha conquistato ammirazione non solo per la sua grandezza di giocatore, ma perché “è di là”, è qualcosa di speciale».

Insieme

Guardiola si commuove mentre sul video passano le immagini di Pep e Roby in campo insieme. Ma la commozione sale alle stelle quando Baggio si collega e i due iniziano a interagire. Comincia Baggio: «Spero di vedere presto dal vivo Guardiola per sentire davvero come sta come persona». Dice Guardiola: «Mi sento felice… Io a Roby dico che avrei voluto giocare di più con lui… Era sempre dove doveva essere, mi sono divertito tanto con lui e con quel gruppo. Anche per questo a Brescia sono rimasto molto legato e ci torno spesso».

E ancora Baggio: «Seguo sempre il City e sono felicissimo dei trionfi di Guardiola», svela il Codino che ripercorre poi vecchi aneddoti a tema Mazzone. Poi «palla» ancora a Pep che dice: «Quello di Brescia è stato il periodo più bello della mia vita. Ho giocato in una squadra fortissima». «Anche fuori dal campo – aggiunge Baggio –: Pep prima di tutto è una brava persona, sempre disponibile. Ed era già allenatore sul campo».

La carriera da allenatore

Ma prima dell’intermezzo, che era stato annunciato, con Baggio, nel dialogo con il conduttore Fabio Fazio c’era stato spazio anche per ripercorrere attraverso le immagini, la storia dei trionfi di mister Pep. «Ho vinto due triplete? Sì, perché sono molto bravo – dice sorridendo Pep –. A parte gli scherzi: sono stato molto fortunato visto che ho vinto anche con la squadra del mio cuore, il Barcellona…Uno nella vita deve trovare le persone giuste al posto giusto e io non riesco a immaginare il mio percorso senza l’incontro con Crujiff, che era una genio incredibile».

Il famoso scambio di fascia tra Guardiola e Baggio
Il famoso scambio di fascia tra Guardiola e Baggio

E poi: «Perché parlo bene l’italiano? Mi ha aiutato ascoltare tanta musica di De Gregori e la mia canzone preferita è “La storia siamo noi”. Ascoltavo De Gregori andando al campo d’allenamento del Brescia». Poi un riferimento a Messi: «Per me è il più forte». E sul futuro: «Se verrò in Italia? Se Roberto Baggio mi accompagnerà… Dove potrei andare? Il Genoa – dice scherzando col fatto che è Fazio è sampdoriano – è una squadra forte…».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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