Calcio

Manzari, Giudici e Attys: nuovo entusiasmo per la FeralpiSalò

Enrico Passerini
Il primo ha già dato il suo contributo a Reggio Emilia: «Orgoglioso di far parte di questo gruppo»
La presentazione di Attys, Giudici e Manzari, nuovi acquisti della FeralpiSalò
La presentazione di Attys, Giudici e Manzari, nuovi acquisti della FeralpiSalò
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Con la maglia verdeblù per giocarsi una buona chance in serie B. Questo l’obiettivo comune di Manzari, Giudici e Attys, gli ultimi arrivati in casa FeralpiSalò, presentati ieri nella sala stampa del Lino Turina.

Uno dei tre ha già debuttato, ed è stato subito decisivo. È il classe 2000 Giacomo Manzari, entrato nei minuti finali della partita con la Reggiana e autore della punizione che ha permesso a Balestrero di pareggiare i conti. «L’esordio è stato bellissimo, perché sono riuscito a portare subito qualcosa di positivo alla squadra. Sono molto orgoglioso di far parte di questo gruppo e mi auguro di poter dare il mio contributo per la salvezza». Il giocatore, che nella prima parte di stagione era ad Ascoli (all’andata contro i gardesani fornì l’assist a Mendes per l’1-0), è arrivato in prestito: «Con i marchigiani stavo trovando poco spazio e avevo la necessità di sentire nuovi stimoli e vivere altre emozioni. Di conseguenza ho accettato di venire a Salò e sinceramente credo di aver fatto la scelta giusta. Per quanto riguarda il mio ruolo, ho sempre svariato davanti: l’allenatore sa che posso mettermi a disposizione della squadra in tutti ruoli dell’attacco».

Dopo tante stagioni al Lecco (126 presenze, 11 gol e 20 assist), Luca Giudici (’92) ha deciso di cambiare aria: «È stata una scelta difficile – spiega il centrocampista offensivo –, difficile lasciare la piazza dove sono cresciuto e ho giocato diverse stagioni. Purtroppo i cicli finiscono, quindi sono dovuto andare via». Il giocatore è stato fortemente voluto da Marco Zaffaroni: «L’ho avuto nella prima esperienza in serie D, con la Caronnese. Mi ha molto cambiato dal punto di vista della mentalità e anche sul piano tecnico e tattico. Poi l’ho ritrovato anche a Monza: so bene come lavora. È stato determinante nella mia scelta». Il giocatore non è ancora pronto per scendere in campo: «Con la squadra ho lavorato poco, perché sto recuperando dall’infortunio che avevo già a Lecco (risentimento al flessore, ndr). Ho trovato però un gruppo unito, che ha grande entusiasmo e che sta cercando di dare tutto per raggiungere l’obiettivo. Penso che la serie B sia un campionato molto equilibrato e ritengo che la FeralpiSalò se la possa giocare con tutte, non è inferiore a nessuno. Questo club mi ha sempre dato la sensazione di essere molto serio ed organizzato: impressioni positive che hanno trovato conferma fin dal primo giorno».

In chiusura Christopher Attys, altro elemento offensivo che compirà 23 anni il prossimo 13 marzo. Di doppia nazionalità, francese e haitiana, è giunto in prestito dal Trento (serie C), dove nella prima parte della stagione è sceso in campo 22 volte, realizzando quattro reti: «Sono molto contento di essere qui. Mi sono subito integrato bene nel gruppo. Ho lavorato tantissimo per costruirmi questa opportunità e ci credo molto. Il ritmo della B è più alto rispetto a quello della C: quindi devo adattarmi il prima possibile». Anche Attys può essere impiegato in ruoli diversi. Tra le caratteristiche principali, la grande forza fisica: «Io sono nato centrocampista – chiude il giocatore –, ma mi metto a disposizione della squadra. Mi piazzo dove serve: l’importante è dare una mano ai miei compagni per raggiungere la salvezza». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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