Brescia, Maran: «È giusto sognare: a Mantova per confermarci»
Rolando Maran sfoggia il sorriso dei giorni migliori. Il suo Brescia ha ripreso a correre, ha appena piegato una delle grandi nobili del campionato, e ora non vuole più fermarsi. Domani a Mantova va in scena un bell’intreccio tra passato e presente: «Ma non sarà Maran contro Possanzini – avverte il tecnico –. Si sfidano Mantova e Brescia, e noi faremo di tutto per vincere. Ritrovare Davide però è un piacere: l’ho avuto come giocatore e con lui ho legato molto. Lo affronterò sul campo in una veste nuova, e per me è una novità. Ma sono felice che si stia togliendo queste soddisfazioni».
Maran sa che cavalcare l’onda dell’entusiasmo è importante, ma evitare anche piccoli cali di tensione di più: «Essere applicati e diligenti in allenamento non può e non deve bastarci. Non accontentiamoci di essere bravi, noi vogliamo essere qualcosa di più. Ecco perché il fuoco e la rabbia che ci spingono a cercare la vittoria in ogni partita non devono mai venir meno».
La classifica, però, è un bel balsamo per l’anima. E Rolando non si nasconde: «È giusto che il tifoso sogni. Dico anche ai miei ragazzi che bisogna sognare. Quel pizzico di follia ci stimola, ci accende qualcosa dentro».
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