Calcio

Brescia, Maran: «È giusto sognare: a Mantova per confermarci»

Il tecnico in conferenza: «Non accontentiamoci di essere bravi, vogliamo essere qualcosa di più». Sulla sfida in panchina: «Non sarà Maran contro Possanzini, ma ritrovarlo è un piacere»
Rolando Maran oggi in conferenza - © www.giornaledibrescia.it
Rolando Maran oggi in conferenza - © www.giornaledibrescia.it
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Rolando Maran sfoggia il sorriso dei giorni migliori. Il suo Brescia ha ripreso a correre, ha appena piegato una delle grandi nobili del campionato, e ora non vuole più fermarsi. Domani a Mantova va in scena un bell’intreccio tra passato e presente: «Ma non sarà Maran contro Possanzini – avverte il tecnico –. Si sfidano Mantova e Brescia, e noi faremo di tutto per vincere. Ritrovare Davide però è un piacere: l’ho avuto come giocatore e con lui ho legato molto. Lo affronterò sul campo in una veste nuova, e per me è una novità. Ma sono felice che si stia togliendo queste soddisfazioni».

Maran sa che cavalcare l’onda dell’entusiasmo è importante, ma evitare anche piccoli cali di tensione di più: «Essere applicati e diligenti in allenamento non può e non deve bastarci. Non accontentiamoci di essere bravi, noi vogliamo essere qualcosa di più. Ecco perché il fuoco e la rabbia che ci spingono a cercare la vittoria in ogni partita non devono mai venir meno».

La classifica, però, è un bel balsamo per l’anima. E Rolando non si nasconde: «È giusto che il tifoso sogni. Dico anche ai miei ragazzi che bisogna sognare. Quel pizzico di follia ci stimola, ci accende qualcosa dentro».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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