Magia di Borrelli, Bianchi chiude i giochi: il Brescia sbanca Lecco 2-0
Il Brescia sbanca Lecco sulle ali dei propri centravanti. 2-0 il punteggio finale al Rigamonti-Ceppi: a firmarlo sono Gennaro Borrelli, autore di un eurogol, e Flavio Junior Bianchi, la cui ultima rete risaliva addirittura all’8 dicembre dello scorso anno.
Il pomeriggio si apre all’insegna delle novità. A partire dalla difesa a tre, che in casa biancazzurra non si vedeva (dall’inizio) da un pareggio a Pordenone che costò la panchina a Inzaghi. Tre come i debutti dal primo minuto: quelli di Paghera, Fares e Borrelli. È proprio quest’ultimo ad aprire le danze dopo appena tre minuti, con un gol d’antologia: volée magica di destro dal limite dell’area, sulla stoccata aerea di Papetti, e traiettoria imprendibile per Melgrati, che può solo osservarla sbattere sul montante e poi rotolare in rete. L’effetto sorpresa del Brescia si esaurisce però dopo una decina di minuti.
Da lì in poi, è il Lecco a prendere il sopravvento. I ragazzi di Foschi collezionano occasioni, ma non riescono a capitalizzare: Lezzerini è costretto a dire no prima a Novakovich e poi a Giudici, Crociata fa correre un brivido sulla schiena dei biancazzurri con una botta di destro che lambisce la traversa. La chance più clamorosa, però, prende forma al quarto d’ora, quando Dickmann atterra in area incautamente Di Stefano, provocando un calcio di rigore che Novakovich non riesce a trasformare: lo statunitense opta per la soluzione di potenza, ma il pallone rimbalza sul legno alla sinistra di Lezzerini. Il Brescia tira un sospiro di sollievo, e prima dell’intervallo torna a pungere. Lo fa di nuovo con Borrelli, che dopo un’altra finezza tra due uomini in area costringe Melgrati all’intervento con i piedi.
Nella ripresa c’è spazio anche per Besaggio, che prende il posto di un Fogliata un po’ in ombra rispetto alla prestazione effervescente con il Cosenza. Dopo l’intervallo il ritmo è più blando: a beneficiarne sono ovviamente i Gastaldello’s, che in difesa scricchiolano meno e riescono a controllare meglio il gioco. Il raddoppio arriva grazie anche ad un pizzico di fortuna: poco oltre l’ora di gioco Bianchi approfitta di un erroraccio in impostazione di Battistini, si presenta a tu per tu con Melgrati e lo trafigge con un piattone che s’infila in buca d’angolo. È un gol pesantissimo, che di fatto chiude il match: il Lecco ha il merito di non arrendersi e produce un altro paio di pericoli, perlopiù dalla distanza, ma il Brescia a quel punto ha serrato le fila e non ammette più incursioni nella propria area.
A tempo scaduto la squadra di Foschi avrebbe comunque l’occasione di rendere meno pesante il passivo dagli undici metri. A causare il rigore è Cistana, il cui braccio sinistro è in una posizione totalmente incongrua al momento dell’impatto: dinamica che sfugge a Ferrieri Caputi, che ha però modo di correggere la decisione iniziale in seguito a on field review. Sul dischetto si presenta Eusepi, che strozza però il destro e si fa ipnotizzare da Lezzerini, altro grande protagonista del pomeriggio al Rigamonti-Ceppi. Che si conclude con la seconda vittoria e il secondo clean sheet consecutivo per le rondinelle: immaginare un avvio migliore di questo era francamente complicato.
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