Pareggio con rammarico per il Lumezzane: finisce 1-1 con la Clodiense
Rammarico. È ciò che si porta dietro il Lumezzane al termine del match con la Clodiense, terminato sul punteggio di 1-1. Ma ai punti, ancora una volta, i valgobbini avrebbero certamente meritato di più, anche grazie a un primo tempo stellare, costellato da numerose azioni offensive, ma terminato solo sul punteggio di 0-1.
Alla fine l’1-1 mantiene comunque intatta l’imbattibilità esterna dei rossoblù, ma preoccupa il cambio di passo tra il primo e il secondo tempo, dove i rossoblù hanno perso distanze e furore agonistico, permettendo alla Clodiense di agguantare un pareggio che sembrava ormai poco più che un miraggio.
La partita
Franzini, oggi squalificato e sostituito in panchina da Andrea Lussardi, si affida alla stessa formazione vista in campo al Rigamonti-Ceppi di Lecco, ridando fiducia alla mediana a tre composta da Tenkorang, Taugourdeau e Malotti. Davanti confermato il tridente Pannitteri-Monachello-Iori, con Pogliano e Dalmazzi a comandare la difesa. Una squadra sola in campo nel primo tempo.
Il Lumezzane, dopo una breve fase di studio, preme forte sull’acceleratore, sfiorando il vantaggio già al 12’ con il colpo di testa in mischia di Monachello su cui Gasparini risponde presente. La risposta dell’Union è immediata ed è Serena ad andare a un passo dall’1-0 con una velenosa conclusione volante, ma è l’unico sussulto dei veneti, costretti nella propria trequarti da un Lumezzane decisamente arrembante. Monachello, Panetteria, Malotti e Iori collezionano occasioni a raffica per i valgobbini, ma alla fine è Tenkorang alla mezz’ora, pescato in area dal tocco d’esterno di Malotti, a firmare il vantaggio degli uomini di Franzini.
Nella ripresa l’Union alza i giri del motore, anche grazie all’innesto di Verde dalla panchina, con Andreucci che cambia l’assetto offensivo dei granata, ora schierati con un più offensivo 4-2-4. Serena al 5’ ha sui piedi la chance per l’1-1, ma sono solo le prove generali del pareggio dei veneti, che arriva al 18’ con Biondi che a tu per tu con Filigheddu non può sbagliare dopo la conclusione sporca di Serena.
Il passo indietro dei valgobbini rispetto al primo tempo è evidente. Persi i riferimenti in mediana e in difesa, Pogliano e compagni faticano a riaffacciarsi in avanti e nemmeno l’ingresso di Ferro riaccende la scintilla di un Lumezzane che ancora una volta avrebbe meritato di più.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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