Per il Lumezzane il Trento resta una bestia nera: 0-2 al Saleri
Tabù Trento che resta tale per il Lumezzane che al Saleri crolla contro i gialloblù (0-2), chiudendo a cinque la striscia di risultati utili consecutivi. Una gara quasi in fotocopia rispetto al match di lunedì contro l’Arzignano, ma lì un po’ di fortuna e un guizzo di Monachello avevano indirizzato un match giocato a sprazzi dai rossoblù, che ora sono chiamati all’impresa nel match contro il Vicenza fissato per domenica 13 ottobre alle 15.
Valgobbini che restano comunque quarti in solitaria a quota 14, in attesa delle sfide di domani e lunedì. Ma niente drammi, perché il Trento è una squadra di qualità in un ottimo momento di forma (settimo risultato utile consecutivo), confermandosi ancora una volta vera bestia nera dei rossoblù.
Formazione e calcio di inizio
Franzini conferma per nove undicesimi la formazione vista in campo lunedì contro l’Arzignano. Dentro dal 1’ Pisano che prende il posto di Pogliano, e Moscati, che vince il ballottaggio con Tenkorang nel ruolo di mezzala.
Ma gli ospiti prendono rapidamente in mano il pallino del gioco. Un Lumezzane stranamente distratto sulle palle inattive, ma non solo, concede tanto agli avversari, che sfiorano il vantaggio con Aucelli e Cappelletti, ma i due colpi di testa si perdono a lato. Monachello ci prova al volo su cross di Taugourdeau, ma resta l’unico guizzo di un primo tempo in cui il Trento fa il bello e cattivo tempo.
Prima Di Carmine spara dal limite trovando solo la risposta di Filigheddu che si salva deviando sul palo, poi è lo stesso ex Catania a firmare lo 0-1 di testa sulla non perfetta uscita dell’estremo difensore rossoblù.
Secondo tempo
Nella ripresa i valgobbini provano ad invertire un trend decisamente negativo, ma al 12’ Pannitteri si divora l’1-1 sulla bella iniziativa di Iori dalla sinistra. Sembra la reazione sperata per i rossoblù, ma serve ancora un super Filigheddu per negare il gol a Di Cosmo, ancora una volta libero di colpire sugli sviluppi di un corner. Franzini prova a gettare nella mischia Corti per Pagliari, passando al 4-4-2, ma pochi minuti più tardi è ancora Di Carmine a firmare il raddoppio, spingendo in rete una non perfetta respinta di Filigheddu sulla precedente conclusione di Disanto.
Nel finale il Lume prova a metterci il cuore con qualche fiammata di Ferro e qualche spiovente in area, ma senza fortuna. Passa ancora il Trento al Saleri.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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