Il Lumezzane domina, l’Alcione vince: 1-0 per i milanesi
Il Lumezzane domina, ma esce sconfitto di misura dalla sfida di Breda con l’Alcione Milano (1-0). Non sono bastati oltre 90’ di assedio alla squadra di Franzini per bucare la retroguardia di una formazione milanese completamente asserragliata nella propria trequarti dopo il fortuito vantaggio, pescato nell’unico tiro in porta del match. I valgobbini in un colpo solo perdono l’imbattibilità esterna e chiudono a quota due la striscia di risultati utili consecutivi, scivolando momentaneamente in quinta piazza al pari del Trento.
Svantaggio immediato
Franzini conferma gli stessi undici visti in campo settimana scorsa contro la Giana Erminio, Alcione che perde invece Bright nel riscaldamento per un problema muscolare. Pronti, via e i valgobbini si trovano già a rincorrere. Al 7’ Bonaiti calcia sporco sulla rimessa lunghissima di Chierichetti, ma la sfera carambola tra i piedi di Bagatti che da centro area fulmina Filigheddu.
La reazione dei rossoblù non è immediata, anche a causa delle condizioni di un terreno reso pesantissimo dalla pioggia battente caduta negli scorsi giorni, ma alla distanza è solo il Lume a tessere interessanti trame offensive. Dalmazzi e Taugourdeau non disdegnano le uscite dal basso, mentre l’Alcione è totalmente asserragliato a difesa del vantaggio. Le migliori occasioni degli uomini di Franzini portano le firme di Monachello (girata fuori) e Pagliari, che con due velenosi tiri cross dalla sinistra impegna Bacchin. Nel finale di frazione il Lume colleziona una serie infinita di calci piazzati e mischie in area, ma senza fortuna.
L’assedio
Spartito che non cambia nella ripresa. Gli ospiti continuano a fare la partita, ma si trovano spesso e volentieri la strada sbarrata dalla difesa di casa, che difende compatta nei suoi ultimi trenta metri. Taugourdeau al volo costringe Bonaiti al salvataggio prima della linea di porta, ma i valgobbini continuano a premere collezionando l’ennesima lunga serie di calci piazzati che però non porta al pari.
A metà secondo tempo Franzini getta nella mischia Corti, Lipari e Moscati, cambiando abito al suo Lumezzane, schierato con 4-2-4, ma subentra anche un po’ di stanchezza che permette all’Alcione di respirare. Nel finale dentro anche Pisano per provare a mettere centimetri in avanti, ma l’assedio costante del Lumezzane non dà frutti e ad esultare è solo l’Alcione Milano, che resta terzo in solitaria.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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