Calcio

La FeralpiSalò inizia a Pescara il cammino verso il sogno

Oggi all’Adriatico l’andata del primo turno nazionale Vecchi punta sull’esperienza In avanti Guerra e Miracoli
Il difensore centrale Loris Bacchetti ex Pescara
Il difensore centrale Loris Bacchetti ex Pescara
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Il percorso da Pescara al Golfo di Salò è quello effettuato un secolo fa da Gabriele D’Annunzio. La stessa strada, in senso inverso, l’ha percorsa ieri la FeralpiSalò, oggi attesa (ore 19) all’Adriatico-Cornacchia nell’andata del primo turno nazionale dei play off di C. È il primo incrocio fra le due squadre, una con poco meno di tredici anni di vita e l’altra con 86 anni e sette campionati di serie A alle spalle, ma per quanto fatto nel corso della stagione regolare sono i gardesani di Stefano Vecchi ad avere il favore del pronostico, almeno per il fatto di poter accedere ai quarti di finale anche pareggiando il doppio scontro.

In campo

I salodiani, però, oggi dovranno fare i conti con un tifo molto caldo, per quanto le prime due gare degli abruzzesi abbiamo fatto storcere il naso ai tifosi: due pareggi interni, entrambi 2-2 ed in rimonta (da 1-2 con la Carrarese, da 0-2 con il Gubbio), emblema della stagione dei biancoazzurri. Una squadra con uomini di qualità (il giovane Pompetti, ex Primavera dell’Inter di Vecchi con il salodiano Corrado; gli ex Brescia Ferrari e Cancellotti, l’ex Carpi Memushaj, l’ex Primavera della Juventus Clemenza), ma non sempre concreta.

Verdeblu

La FeralpiSalò è quasi al completo (mancano Girgi e Luppi: per il primo infortunio al menisco e stagione finita; il secondo è rimasto precauzionalmente a casa per una distorsione alla caviglia) e con la determinazione di una squadra che per tutta la stagione, con rare eccezioni, ha dimostrato di voler offrire spettacolo e risultati. Oggi Vecchi dovrebbe affidarsi agli uomini più esperti, anche se i dubbi non mancano. Non ce ne sono tra i pali, con De Lucia inamovibile, mentre in difesa sono certi di essere in campo dal via il centrale Bacchetti (l’unico ex, con tre presenze in B nell’era-Zeman) e l’esterno mancino Corrado. Per il resto sulla destra è ballottaggio Bergonzi-Pisano, al centro Pisano-Legati. A centrocampo nessun dubbio sulla presenza di Carraro come regista e di Balestrero mediano sinistro, mentre a destra Guidetti appare in vantaggio su Corradi ed Hergheligiu. Così come Siligardi su Di Molfetta per il ruolo di trequartista. In avanti, invece, spazio in avvio alla coppia formata da Guerra e Miracoli. Punte già in doppia cifra che, come tutta la squadra, vogliono non solo tradurre in gol il gioco dei compagni, ma anche in realtà i sogni del club e dei loro tifosi.

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