La FeralpiSalò cerca a Piacenza la garanzia del terzo posto
«Per aspera ad astra» (attraverso le difficoltà si arriva alle stelle), dicevano gli antichi romani, e per la FeralpiSalò quella odierna sul campo del Piacenza (inizio alle 14.30) è la penultima della asperità sulla strada che va ai play off. L’obiettivo di giocare la post season partendo dal turno nazionale è già stato raggiunto, ma ci sono altri traguardi da conquistare. Il primo, quello sul quale i verdeblù sono concentrati in queste ultime settimane, è il terzo posto. Il braccio di ferro è con il Renate, che ha quattro punti di ritardo, ma spera di accorciare le distanze (oggi ospita la Pergolettese) alla vigilia dello scontro diretto di domenica 24 al Turina.
Concentrazione
Solo dopo i verdeblù penseranno agli altri traguardi. Oggi l’attenzione deve essere completamente riservata ad un Piacenza che appare in crescita ed è l’unica squadra (insieme ai gardesani) capace di battere quest’anno il Südtirol che si gioca la promozione nel big match contro il Padova che si gioca in contemporanea. È gara di spicco, quella del Garilli, un match al quale i salodiani chiedono non solo i tre punti, ma anche una prestazione di alto livello. È un test molto importante in chiave play off, come ha sottolineato nel prepartita Vecchi, e la squadra dovrà dimostrare di avere le carte in regola per giocare sfide complesse nelle quali l’aspetto mentale assume un valore sempre maggiore, le occasioni iniziano a calare e l’attenzione in ogni zona del campo deve rasentare la perfezione dall’inizio alla fine.
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La formazione
Tre le assenze per il tecnico salodiano, una per reparto. Influenzato, non sarà della partita il difensore Bergonzi, al cui posto ci sarà uno fra l’esperto Pisano ed il giovane Salines, con Legati (o Pisano, se dovesse giocare Salines a destra), Bacchetti e Corrado a completare la linea difensiva davanti a De Lucia. In mezzo al campo torna Carraro, assente contro la Pro Patria per un malessere, è confermato Hergheligiu a destra, mentre per la squalifica di Balestrero sarà Corradi, un ex del Piacenza (13 gol e 10 assist in 85 presenze in biancorosso), a giocare dall’inizio. In avanti Siligardi sarà alle spalle di Guerra, altro ex, e Miracoli, mentre l’assenza è quella di Spagnoli. Al suo posto in panchina ci sarà Dieng, classe 2003, fra i trascinatori della Primavera di Bertoni. Spirito vincente in una squadra che vuol continuare a vincere.
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