Calcio

L'8 maggio 1960 nasceva il rossonero Franco Baresi

L'ex difensore ha vinto tutto ciò che poteva vincere. Dalla Coppa del Mondo del 1982 fino ai trofei in maglia rossonera
Franco Baresi nella rappresentazione di Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
Franco Baresi nella rappresentazione di Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

L'8 maggio 1960 a Travagliato nasce Franco Baresi, dirigente sportivo, ex allenatore, ma soprattutto ex difensore del Milan, di cui è vice presidente onorario.

La storia calcistica di Franco porta un solo nome: Milan. Infatti, entrò nelle giovanili dei rossoneri nel 1974 ed appese le scarpe al chiodo nel 1997 sempre vestendo la stessa maglia.

Baresi ha vinto tutto ciò che poteva vincere. Dalla coppa del Mondo del 1982, al Bronzo dei Mondiali del 1990 ed all'argento di  quelli del 1994 fino ai trofei in maglia rossonera.

Di lui si disse ad inzio carriera e per tutta l'attività agonistica che fosse tra i migliori giocatori della storia ed è ricordato tra le più note "bandiere" calcistiche di tutti i tempi.

Franco giocava nel ruolo di libero ed era capace di coniugare senso della posizione, tecnica, scatto, regia ed al tempo stesso decisione negli interventi e grinta da vendere. Giocatore eclettico, era in grado di adattarsi anche al ruolo di centrocampista e giocando in quella posizone nel 1982, sotto la guida di Enzo Bearzot, divenne Campione del Mondo.

Delle venti stagioni disputate nel Milan, per 15 ne fu il capitano e nella lunga militanza nel club meneghino ha vinto qualcosa come sei Scudetti, tre Champions League, due Coppe Intercontinentali, tre Supercoppe Uefa e quattro Supercoppe Italiane.

 Durante la sua lunga carriera ha ricevuto premi ed onoreficenze, ma nel suo palmares gliene manca uno, che Ghidinelli gli tributa e che avrebbe senz'altro meritato: il Pallone d'oro. Lo sfiorò nel 1989, quando a fine stagione arrivò secondo per poco, dietro al compagno di squadra Marco Van Basten.

Nel 2004 Pelé lo ha inserito nella classifica della Fifa 100: la lista dei 125 più grandi giocatori viventi.

Nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.

Soprattutto, a tributo di un grande amore per la maglia rossonera, nel 1999, in occasione del centesimo anniversario della nascita dell'AC MILAN, i tifosi rossoneri lo hanno eletto «Milanista del Secolo».

Auguri dunque a Franco Baresi, che ha saputo portare il nome di Brescia sulle alte vette del calcio mondiale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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