Calcio

L'Airone Caracciolo dice addio al calcio: «È arrivato il momento»

«Di solito un giocatore quando smette è triste, invece io sono contento», ha detto il terzo migliore marcatore in serie B con 132 reti
Lumezzane Fc: da sinistra il dg Luigi Mancini, i due diesse Carlo Maria Zerminiani e Andrea Caracciolo, e il presidente del Lume Vincenzo Picchi -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Lumezzane Fc: da sinistra il dg Luigi Mancini, i due diesse Carlo Maria Zerminiani e Andrea Caracciolo, e il presidente del Lume Vincenzo Picchi - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Andrea Caracciolo ha ufficialmente chiuso la sua carriera da giocatore. Una carriera da 751presenze tra i professionisti e 257 gol. La decisione dello storico capitano del Brescia, terzo miglior marcatore in serie B con 132 reti tutte con la maglia delle rondinelle, non è certo un fulmine a ciel sereno. Il 40enne già da tempo aveva deciso che questa sarebbe stata la sua ultima stagione sul campo: col Lumezzane si è tolto lo sfizio di vincere il campionato di Eccellenza e di portare i rossoblù in serie D. Ora del Lumezzane sarà il direttore sportivo.

«Di solito un giocatore quando smette è triste, invece io sono contento...È arrivato il momento - dice Caracciolo nella sede della Camozzi Group - di dire basta. Sono arrivato in questa famiglia del Lumezzane in un momento non facile. Qui, devo dire grazie a Lodovico Camozzi e al comitato della società, ho ritrovato l'entusiasmo e il sorriso nel vivere il calcio. Sono felice per tutto, credo di aver ottenuto il massimo e soprattutto e mi sono divertito tantissimo».

«Siamo orgogliosi -l'investitura del patron rossoblù Camozzi - del fatto che Andrea abbia deciso di sposare il nostro progetto, era già deciso che sarebbe diventato direttore sportivo. Lo apprezziamo molto per la sua grande capacità di lavorare in team».

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