Il presidente del Lecco aveva chiesto l’utilizzo del Rigamonti
Alla vigilia della finalissima play off contro il Foggia Paolo Di Nunno ha chiamato Cellino, che ha gli ha negato lo stadio
Lo stadio Rigamonti - © www.giornaledibrescia.it
«Pronto sono Di Nunno, se il Lecco venisse promosso in serie B ci sarebbe la possibilità di poter giocare le nostre partite interne al Rigamonti?». Al surreale non c’è mai fine e un che di surreale ce l’ha anche il retroscena relativo al fatto che il proprietario del Lecco Paolo Di Nunno alla vigilia della finalissima play off contro il Foggia, alla ricerca di un campo da gioco sostitutivo del Rigamonti-Ceppi, ha speso anche una telefonata a Massimo Cellino. Il quale ha risposto subito no anche
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