Il Lumezzane batte l’Albinoleffe grazie a un autogol: ai play off sfiderà il Legnago
Tabù trasferta sfatato per il Lumezzane, che torna al successo lontano dal Saleri dopo oltre due mesi di astinenza. Ma i tre punti ottenuti sul campo dell’Albinoleffe certificano anche la griglia del primo turno dei play off, con i rossoblù che ora sono certi di chiudere al nono posto, incrociando il Legnago Salus già questo sabato in terra veronese.
Sulla data c’è però un asterisco: domani è infatti in programma un Consiglio straordinario di Lega Pro che facilmente deciderà il rinvio dell’inizio dei play off, in quanto pende al Coni un ricorso del Taranto che, se accolto, porterebbe i pugliesi dal quinto al secondo posto, cambiando del tutto la griglia degli spareggi.
Sarà ad ogni modo una «classica» per il Lumezzane, al quinto confronto con i veneti in due stagioni fra serie D e Lega Pro.
Un Lumezzane cinico contro un Albinoleffe in costante proiezione offensiva, ma alla fine sono i valgobbini a colpire a 3’ dallo scadere con la deviazione di Calì, spinta in porta in maniera decisiva da Marchetti.
Il racconto del match
In avvio bastano appena 16 secondi al Lumezzane per colpire. Cannavò si inserisce sull’errore di Agostinelli che punta Milesi e scarica sotto il sette, firmando il gol più veloce del campionato rossoblù. La reazione dell’Albinoleffe è immediata e serve solo un super Filigheddu per negare il possibile 1-1 prima alla frustata di Longo, poi al destro a giro dal limite di Piccoli e al successivo colpo di testa di Borghini.
Il pareggio sembra nell’aria, ma nell’unica ripartenza dei valgobbini è Capelli a bucare ancora Moleri, stavolta di testa, sul perfetto cross dalla destra di Moscati. Lumezzane che si riscopre cinico come non mai e blucelesti che sembrano colpiti nel morale. Nel finale di frazione però la gara si accende ancora. Zoma costringe Filigheddu all’ennesimo riflesso della partita, deviando sul palo la sua conclusione volante dalla sinistra, poi arriva una tripla chance per gli ospiti, ma prima la difesa mura due volte su Taugourdeau, poi è Moleri ad esaltarsi su Iori, mandando le squadre al riposo sullo 0-2.
La rimonta
Il triplo cambio operato da mister Lopez all’intervallo cambia volto all’Albinoleffe, che al rientro in campo trova l’immediato gol della speranza con Gusu, che spinge in rete il cross dalla sinistra di Piccoli. Ora gli orobici ci credono e poco prima della mezz’ora è Doumbia, con un preciso rasoterra dal limite dell’area, a firmare l’insperato 2-2.
Gol-vittoria
Nel finale difesa d’emergenza per Franzini. Fuori Pogliano e Tortelli, con Pesce e Parodi che scalano al centro della retroguardia. I blucelesti provano l’assedio nel finale, ma i valgobbini tengono botta, trovando addirittura il sorpasso a 3’ dallo scadere con il colpo di testa di Calì, deviato però in maniera decisiva da Marchetti, che infila la propria porta, regalando al Lumezzane una vittoria esterna che mancava da tanto, troppo tempo.
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