Lumezzane ferma il Padova, ma i veneti festeggiano la Serie B

Il Lumezzane se la gioca alla pari con la capolista, ma alla fine lo 0-0 premia il Padova che vola aritmeticamente in serie B. In un Saleri esaurito in ogni ordine di posto – con oltre 3500 tifosi giunti dal Veneto - lo spettacolo si sposta più sulle tribune che in campo, con entrambe le squadre che paiono quasi accontentarsi del pareggio fin dalle prime battute. Il Lumezzane riscatta dunque a metà il brutto scivolone di settimana scorsa sul campo della Pro Patria e chiude in quindicesima piazza (a quota 42), a +3 sulla zona play out.

Cronaca

Paci sorprende ancora e accantona il 3-5-2 visto nelle ultime uscite in favore di un più offensivo 4-3-3. Si rivede Scanzi dal 1’, con Malotti che scala nel tridente completato da Corti e Iori. L’atmosfera è bellissima. In un Saleri apparecchiato per la festa è il Padova a partire a razzo, sfiorando il vantaggio già al 9’ con Fusi su un’indecisione di Scanzi, ma Carnelos salva in uscita disperata. Il match vive di fiammate, ma alla distanza crescono i valgobbini che tengono a bada le sortite offensive dei veneti sfoggiando un’ottima pulizia tecnica e un giro palla sicuro, andando anche a centimetri dal vantaggio con Tenkorang che da ottima posizione non inquadra lo specchio.

Le notizie che arrivano da Trento sono incoraggianti per i biancoscudati, ma ad inizio ripresa da uno spicchio di tifosi del Padova si sente chiaramente un coro di stampo razziale nei confronti di Tenkorang che risponde con gesti eloquenti attirando l’attenzione dell’arbitro. Archiviato il brutto gesto, che richiede anche l’annuncio dello speaker, sono ancora gli ospiti a sfiorare il gol con Bortolussi, che calcia sporco dalla destra, ma Dalmazzi e Pagliari salvano sulla riga di porta. Paci prova a cambiare qualcosa gettando nella mischia D’Agostino e Baldini per Scanzi e Iori, ma il ritmo cala notevolmente.

La sensazione è che entrambe possano accontentarsi di un pareggio e il nuovo vantaggio del Trento a 15’ dallo scadere scatena la festa dei supporter del Padova, facendo scivolare il match odierno quasi in secondo piano fino alla sua naturale conclusione che scatena la festa dei tanti tifosi biancoscudati.