Calcio

Il Lumezzane fa visita alla Virtus Verona: nel mirino un «record» stagionale

Fischio d'inizio alle 14: rossoblù a caccia del terzo risultato utile di fila, cosa mai successa in stagione
L'allenatore del Lumezzane, Arnaldo Franzini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
L'allenatore del Lumezzane, Arnaldo Franzini - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Manca una casella al Lumezzane per chiudere il tris e l’occasione potrebbe arrivare oggi sul campo della Virtus Verona (fischio d’inizio ore 14). In caso di risultato positivo infatti i valgobbini andrebbero a punti per tre gare consecutive, dando seguito alla vittoria di Busto Arsizio e allo 0-0 contro il Legnago, cosa mai successa quest’anno in serie C, con la miglior striscia positiva stagionale che si è chiusa a quota due con il doppio successo di fine settembre tra Fiorenzuola e Alessandria.

Assenze pesanti

Numeri a parte, a questo Lumezzane serve continuità, perché il +2 sulla zona play out non può dare tranquillità, soprattutto con Alessandria e Pro Sesto che si sono rimesse a correre, ma la sfida alla Virtus Verona è certamente ricca di insidie. A partire dalle assenze in casa Lume di Pogliano, infortunato, e di Pesce, squalificato dopo il giallo rimediato per proteste contro il Legnago, due degli uomini più in forma al momento dei rossoblù.

Certo, in casa Virtus, Luigi Fresco dovrà fare i conti con l’assenza pesante dello squalificato Juanito Gomez; il peso dell’attacco sarà quasi interamente sulle spalle di Matteo Casarotto, capocannoniere della squadra con 6 centri, e che appena due anni fa incontrò il Ciliverghe nella fase nazionale della Coppa Italia Eccellenza con la maglia del Montecchio. Gli scaligeri al momento occupano la quarta posizione, ma il momento non è certamente dei migliori, con due sconfitte collezionate nelle ultime tre gare. Ma è soprattutto il 4-0 incassato con la Giana sette giorni fa a fare ancora rumore; insomma, una squadra ferita che proverà a rialzarsi in tutti i modi al Gavagnin Nocini, dove fin qui in campionato ha perso soltanto con la capolista Mantova.

Le parole di Franzini

«Quella di Verona è una trasferta insidiosa, contro una squadra che ha ottime individualità ed è ormai stabilmente tra le protagoniste del campionato da anni - commenta il tecnico rossoblù Arnaldo Franzini -. Il quarto posto in classifica è tutt’altro che casuale, ma frutto di un gran lavoro di fondo che prosegue da anni. Dovremo giocare come sappiamo, lottando su ogni pallone con quella determinazione che ci deve contraddistinguere sempre, e con quella fame che nella nostra squadra non può mancare mai. L’amarezza provata nel dopo partita contro il Legnago per non essere riusciti a fare nostri i tre punti nonostante la mole di occasioni prodotte, è da tramutare in rabbia positiva: deve essere spinta a proseguire nel cammino intrapreso perché è quello giusto e le prestazioni lo dimostrano».

Per quanto riguarda la formazione, l’unica sorpresa potrebbe essere la presenza di Calì dal 1’ nel centrocampo a tre con Moscati e Taugourdeau, schierato play al posto dello squalificato Pesce. Davanti si va verso il tridente che ha ben figurato nelle sfide con Legnago e Pro Patria, ma occhio alle quotazioni in rialzo di Capelli, in ballottaggio con Gerbi o Cannavò per una maglia da titolare. Scelte piuttosto obbligate dietro. Out Pogliano e con Troiani non al meglio, saranno Pisano e Dalmazzi a comandare la difesa, con Parodi e Regazzetti sulle fasce.

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