Il Lumezzane crolla sotto i colpi di un Trento che ha cambiato pelle

Nulla di fatto. Crolla il Lumezzane sotto i colpi di un Trento che dimostra di aver cambiato pelle con l’arrivo di Baldini in panchina. Non sono bastati 20 minuti di ottimo Lume nella prima frazione, per strappare punti per la sesta volta di fila in questo 2024. Si chiude dunque a quota cinque la striscia di risultati utili consecutivi dei valgobbini, a secco di gol e ko in casa 36 giorni dopo l’ultima volta. La sconfitta mantiene comunque i rossoblù in piena zona play off, momentaneamente in sesta posizione al pari della Pro Vercelli, impegnata in serata contro il Vicenza.

La partita

Primo tempo che non offre particolari emozioni. Spini è come al solito il faro dell’attacco del Lumezzane, ma la difesa ospite lo raddoppia con costanza. I rossoblù fanno la partita sollecitando più volte l’estremo difensore ospite, ma la migliore occasione è del Trento e alla mezz’ora è Dalmazzi a superarsi salvando sulla riga di porta il colpo di testa a botta sicura di Spalluto. Nella ripresa Franzini prova a cambiare l’inerzia della partita inserendo Malotti e Capelli per Cannavò e Gerbi, ma è ancora il Trento a collezionare le migliori palle gol, con la tripla chance firmata Obaretin e Spalluto che trovano i salvataggi di Calì e Filigheddu che tengono in partita i valgobbini, fino al 22’, quando è un rigore di Spalluto, assegnato per un tocco di mano di Pogliano su iniziativa di Terrani, a regalare il vantaggio al Trento.

Franzini si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Poledri, alla prima presenza del 2024, e Iori arretrando Malotti sulla linea dei centrocampisti, ma è ancora il Trento a colpire, con il neoentrato Anastasia, che batte Filigheddu dopo essere sfuggito alla guardia di Pogliano e Dalmazzi, facendo calare anzitempo il sipario sulla gara del Saleri.

Saleri che sarà ancora il teatro della prossima sfida dei valgobbini, impegnati domenica alle 14 contro la Triestina terza.