Il Brescia vince ancora al Rigamonti: 2-0 al Como firmato Borrelli e Moncini
Il Brescia ci ha preso gusto: seconda vittoria consecutiva al Rigamonti per le rondinelle, che regolano il Como di Fabregas grazie alle reti di Borrelli e Moncini. Finisce 2-0: biancazzurri a più sei sulla zona play out.
Il primo tempo
Maran cambia tre uomini rispetto alla sfida con la Reggiana: Papetti vince il ballottaggio con Adorni, Bertagnoli rileva Van de Looi in mediana, e Bianchi duetta in attacco con Borrelli a spese di Bjarnason, premiato nel pre-partita come giocatore del mese di novembre delle rondinelle.
Il Brescia regala un buon approccio, ma la prima occasione è del Como: palla laser di Da Cunha per Cutrone, che controlla in corsa e fa detonare un destro deviato in corner da Lezzerini. La squadra di Maran distilla però più presenza in zona offensiva rispetto a Reggio: al 13’ Bianchi va vicino al gol, negatogli da un rammendo decisivo di Bellemo nell’area piccola.
La chance più importante per i biancazzurri prende forma al 24’: è ancora Bianchi a concludere, di nuovo con una sensibile deviazione che per un soffio non mette fuori causa Semper, bravo a rinvenire sul pallone e a respingerlo sulla linea. Sul prosieguo, poi, è nuovamente Semper a deviare in corner un destro dal limite di Bisoli.
Nel quarto d’ora finale il Brescia abbassa un po’ le proprie frequenze, e la voce del Como si fa più autorevole. Sala spinge alto di pochissimo un colpo di testa su un lob di Vignali, e Verdi scheggia la traversa con una conclusione di controbalzo. Segnali per le rondinelle, che rientrano negli spogliatoi consapevoli di dover adottare contromisure rapide per invertire questa tendenza.
Apre Borrelli, chiude Moncini
Proposito tramutato in realtà grazie anche a un pizzico di fortuna. Nel primo quarto d’ora il Como tambureggia, sfiora di nuovo il gol con Sala, mette alle strette il Brescia. Al quale spetta però l’onore di sbloccare la partita. Tutto nasce da un recupero di Galazzi su Curto: l’ex Triestina s’accentra e pesca sulla trequarti Borrelli, che si prepara il terreno defilandosi quel tanto che basta per pescare l’angolino con un destro a incrociare.
Il raddoppio definitivo lo firma Moncini, subentrato poco dopo allo stesso Borrelli: dopo un miracolo di Semper su Olzer, il centravanti del Brescia deposita il più semplice dei tap-in. È una vittoria che fa bene all’anima: la seconda, dell’era Maran. Sulla quale finisce pure una spolverata di tensione-extra finale: Lezzerini rimedia un brutto infortunio al gomito nel recupero, Maran ha nel frattempo esaurito i cambi. Tra i pali va proprio Moncini, che si toglie lo sfizio di compiere pure un intervento decisivo allo scadere su Gabrielloni. Finisce tra gli applausi, e con la meritata ovazione per l’eroe di giornata.
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