Il Brescia prima sogna poi cade: il Parma vince 2-1
Un bel Brescia cade al Tardini, facendosi però male da solo. La serata degli eroi e degli er..rori infatti premia il Parma, che passa in svantaggio (gol di Jallow al 16’) e poi spreca un penalty, con Avella che sembra poter diventare l’eroe della serata. Nella ripresa i ducali approfittano di un’incertezza di Papetti per pareggiare (Man al 7’) e poi dell’espulsione di Huard per trovare il 2-1 definitivo al 44’ con Del Prato.
Fabio Pecchia adotta il 4-2-3-1: non c’è lo squalificato Circati. Al suo posto Balogh. In avanti non ci sono punti di riferimento, con Man, Bonny, Benedyczak e Mihaila a ruotare per non concedere punti di riferimento alle rondinelle. Rolando Maran invece conferma l’undici che ha battuto il Palermo 4-2. Ancora panchina dunque per Cistana, che non gioca da cinquanta giorni. Brescia in campo con l’albero di Natale.
La cronaca
La partita è subito bellissima ed è un continuo ribaltamento di fronte. I ducali, sospinti da un grande pubblico (13.350 spettatori al Tardini, di cui 1.413 biancazzurri), sembrano avere qualcosa in più, ma è il Brescia a colpire: al 16’ Galazzi dal limite cerca la porta. Osorio smorza la conclusione e Jallow ne approfitta, battendo Chichizola da due passi. Pochi secondi dopo si fa male Paghera: al suo posto entra Bertagnoli.
Al 37’ Mihaila cade in area dopo un contatto con Bertagnoli. Inizialmente Marinelli fischia il fallo all’attaccante, ma poi il Var richiama il direttore di gara, che va a bordocampo a rivedere le immagini. Il replay fa cambiare idea all’arbitro, che assegna il penalty al Parma. Sul dischetto si presenta Benedyczak, che in stagione ha trasformato sei rigori su sei. Continua però la favola di Avella, che da terzo portiere diventa prima titolare e poi ..eroe: l’estremo difensore campano indovina la direzione del tiro e blocca la sfera, mantenendo il Brescia in vantaggio. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.
La ripresa
Comincia malissimo il secondo tempo per le rondinelle, che al 7’ regalano il pari ai ducali. Il possesso palla è dei biancazzurri, con Bertagnoli che passa la palla a Papetti, il quale cerca di aprire a destra. Man capisce tutto e si avventa sul difensore, vincendo il contrasto e andando poi a battere Avella, per l’ 1-1. La partita prosegue in maniera equilibrata: al 31’ Borrelli cerca l’acrobazia dopo una respinta corta di Man. La sua rovesciata finisce out di un niente. Al 42’ Huard, entrato da tre minuti, applaude il direttore di gara dopo un giallo e rimedia la seconda ammonizione, lasciando il Brescia in dieci.
Il Parma ringrazia e al 44’ trova il sorpasso con un colpo di testa di Del Prato. Finisce con il successo della capolista, che allunga in vetta. Per le rondinelle arriva una sconfitta che fa male, per come è maturata.
E dopo il finale che è costato il risultato positivo contro il Parma, il Brescia ha deciso per un silenzio stampa temporaneo. L’ordine è arrivato direttamente da Massimo Cellino.
Il Brescia tornerà in campo sabato: al Rigamonti arriverà il Catanzaro.
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