Il Brescia ritrova la vittoria: al Rigamonti finisce 1-0 con la Ternana

Nell'uovo di Pasqua il Brescia trova la sorpresa più bella, cioè quella vittoria che mancava da 134 giorni. Il destro al volo di Jallow nei primi minuti della sfida stende la Ternana ed è l'1-0 che resiste fino al 98°.

Splende il sole al Rigamonti, ma solo per 3256 tifosi sugli spalti in questa Pasquetta bresciana.

C'è, come annunciato, il ritorno di Cistana dal 1' per un undici che non presenta sorprese rispetto a quanto atteso. Pronti via e il Brescia crea subito l'occasione gol con Listkowski che taglia per Jallow, il suo tocco al centro trova Iannarilli che anticipa in extremis Rodriguez. È il prologo di un avvio a mille all'ora che si coincretizza 4 minuti dopo con il gran destro al volo di Jallow (al primo gol con le rondinelle) direttamente su palla d'angolo di Labojko che fulmina l'estremo umbro per l'1-0.

Il Brescia ha il pallino (diagonale di Ayé largo) con la Ternana che però, dopo il primo quarto d'ora in down, alza il baricentro e crea qualche apprensione ad Andrenacci soprattutto su palle da fermo messe in area.

Poco dopo la mezz'ora, brivido per una girata di Favilli sul primo palo che passa di poco larga; risponde subito Ayé che, servito bene da Rodriguez, stoppa e gira alto col mancino da ottima posizione. Un'incornata di Huard alta e qualche scaramuccia in campo chiudono la prima frazione di gioco che il Brescia chiude in vantaggio come non gli capitava dal 27 novembre scorso quando Ayé e Mangraviti mandarono i biancoblu a bere il thè all'intervallo avanti sulla Spal.

Gastaldello riparte con gli stessi undici con la Ternana che cerca subito la porta di Andrenacci con Favilli che la svirgola da buona posizione. Il Brescia regge l'urto rossoverde dei primi minuti e all'ora di gioco dentro Adryan per Rodriguez. La bombola d'ossigeno di alcune rondinelle cominica ad esaurirsi e il pressing delle 'fere' si fa più continuo con Lucarelli che ne inserisce altri quattro (compreso l'ex - applaudito - Donnarumma) per cercare di raddrizzare il match. Da parte sua, Gastaldello, attende la mezz'ora per mettere Scavone (all'esordio) e Ndoj per Listkowski e Bjorkengren. Ma si soffre (grande Andrenacci su Capanni) con Bisoli e compagni spesso dietro la linea della palla e attivi solo in qualche ripartenza: in una di queste però il raddoppio pare cosa fatta quando Ndoj serve Adryan in area che la tocca al centro dove Ayé supera Iannarilli col destro ma trova l'incredibile salvataggio di Mantovani sulla riga di porta. Il cartellone indica ben 6 minuti di recupero e la tensione è palpabile con gli ospiti a tentare il tutto per tutto e i biancoblu a ribattere ogni palla.

Gli ultimi giri di lancette sono tra i più lunghi di sempre, ma il triplice fischio, che arriva dopo 7' e 15'' dal novantesimo, certifica il ritorno alla vittoria 134 giorni dopo l'ultima volta, vittoria che con i risultati provenienti dagli altri campi dà ancora speranza ad un Brescia che ora, dopo la prima notte serena dopo quattro mesi e mezzo, deve già pensare alla sfida di Ferrara con la Spal.

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