Il Brescia presenta i cinque nuovi acquisti: «La squadra ha potenzialità, possiamo rialzarci»
Pokerissimo d’assi. Il Brescia alza il velo sui cinque acquisti del suo mercato invernale. Spetta al più esperto, Manuel Scavone, rompere il ghiaccio nella sala stampa di Torbole: «Al mio arrivo mi è stato chiesto di essere un esempio dentro e fuori dal campo, ed è una responsabilità che voglio assumermi. Fisicamente mi sento bene, sebbene io non giochi da diverso tempo: sono pronto a dare il mio contributo».
Alexandre Coeff, invece, racconta un retroscena sul suo arrivo in biancazzurro: «Pensavo di restare all'Auxerre, ho detto no a molte offerte dalla Francia. A dodici ore dalla fine del mercato, però, è arrivata la proposta del Brescia, e non ci ho dovuto pensare molto: è un club che ha un'ottima reputazione e una grande storia. Pensate che ho dovuto guidare tutta la notte perché in Francia c'era uno sciopero del traffico aereo…».
Pablo Rodriguez assicura che la sua «idea del Brescia non è cambiata minimamente rispetto a quando sono arrivato. Porto tanto entusiasmo, allegria e buonumore: sarà così tutti i giorni».
Stesso «mood» per Marcin Listkowski, uno dei tre innesti provenienti dal Lecce: «Le sensazioni sono positive, ho trovato una squadra forte. Siamo in un momento complicato, ma nel calcio può cambiare tutto con una partita e abbiamo le potenzialità per farlo. Il mio punto di forza è la duttilità: posso giocare mezzala, trequartista o anche esterno. Sono a disposizione del mister».
Björkengren, infine, assicura di aver trovato subito un buon feeling con Pep Clotet: «Quando sono arrivato – racconta - abbiamo cenato insieme, e mi ha fatto un’ottima impressione. Mi piace la sua idea di calcio e il fatto che mi voglia utilizzare come mezzala, sono convinto che possiamo fare bene insieme».
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