Il Brescia perde 1-0 a Cremona e scende dal treno play off
Il Brescia cade allo Zini: la Cremonese vince il derby 1-0, la firma (alla mezz’ora) è dell’argentino Abrego. Seconda sconfitta dell’era Maran, che dopo il ko con la capolista Parma si arrende anche alla seconda della classe. Con la vittoria di questo pomeriggio del Modena, i biancazzurri scivolano al nono posto, uscendo dunque dalla zona play off.
Fumogeni in campo
Nel suo undici iniziale Maran si priva dell’ammaccato Jallow, ma il sistema di riferimento non cambia: nel solito ibrido tra difesa a quattro e a cinque, è Bertagnoli a sacrificarsi traslocando sull’esterno quando la Cremonese è in possesso.
Circostanza che, peraltro, si verifica spesso e lungamente nel primo tempo. L’avvio è frammentato non per scelta delle due squadre, ma per via del lancio di fumogeni dalla curva grigiorossa che provoca un paio d’interruzioni in avvio. Nei minuti iniziali il Brescia tiene: davanti non sgorgano occasioni, ma l’ordine dei ragazzi di Maran sbarra la strada al giro palla della Cremo.
Abrego sblocca il match
Lo schema non dura però a lungo: la squadra di Stroppa sa che a lungo andare può far fruttare il divario di qualità, cosa che avviene alla prima occasione utile. È l’argentino Abrego (subentrato dopo 11’ all’infortunato Collocolo) a firmare il vantaggio alla mezz’ora: scambio di fino in area con Coda, e colpo da biliardo con la punta che coglie totalmente di sorpresa Andrenacci, non esente da colpe. Il Brescia protesta per un pestone dello stesso Abrego su Adorni, che c’è ed è netto, ma avviene quando il centrocampista della Cremonese ha già scoccato la propria conclusione.
L’episodio stappa la manovra della Cremo, e fiacca ulteriormente lo spirito biancazzurro. Il quarto d’ora che precede l’intervallo è di sofferenza, pur non essendo punteggiato di grosse occasioni per i padroni di casa.
La Cremonese si difende
Il Brescia che riemerge dal tunnel dopo il break ha tutto un altro fosforo. Maran inserisce Bianchi per uno spento Galazzi, e il cambio sembra sortire qualche effetto: la squadra trova più soluzioni in transizione, e non a caso è proprio Flavio a confezionare l’occasione migliore della ripresa con un radente respinto dall’attento Jungdal con i piedi.
Alle rondinelle va riconosciuto un atteggiamento più propositivo, anche se ciò non impedisce alla Cremonese di attirarle nella propria trappola, fatta di gestione e astuzia. Gli uomini di Stroppa sporcano la partita, e conducono in porto un 1-0 che, complici i risultati sugli altri campi, vale il secondo posto in classifica. Il Brescia incassa invece la prima sconfitta del suo 2024, e scende dal treno play off.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato