Il Brescia parte alla grande: è vittoria con il Südtirol
Obiettivo centrato. Il Brescia conquista i primi tre punti in palio della stagione battendo 2-0 il Sudtirol. Rondinelle decisamente meno brillanti rispetto al match di Coppa col Pisa con Bisoli e compagni che faticano a trovare spazi nel muro difensivo dei bolzanini e di conseguenza a creare pericoli. Brescia subito avanti, ma il primo squillo alla porta di Poluzzi arriva al 14': dall'angolo di Huard, stacca Adorni che costringe l'estremo del Sudtirol al volo nell'angolino.
Dopo un brivido in area bresciana, è sempre il Brescia a fare la partita, ma gli altoatesini coprono bene ogni spazio e difendono in 11 dietro alla linea della palla, negando alle rondinelle occasioni-gol. E allora, ci pensa ancora Ndoj: 36', entrataccia di Zaro (ammonito) su Bianchi sui 22 metri centrale, il destro a scavalcare la barriera di Ema lascia di sasso Poluzzi per l'1-0.
Ndoj che però, ad inizio ripresa s'infortuna e lascia il posto a Galazzi. Il Sudtirol alza il baricentro e gli uomini di Clotet soffrono e concedono un po' troppo ai pur modesti ospiti che al quarto d'ora hanno anche la grande chance del pari: Huard tira la maglia di Zaro in piena area e Santoro indica il dischetto. Ci vuole la manona di Lezzerini che respinge il destro di Mazzocchi che poi si mangia il tap-in. E nel calcio, si sa, gol sbagliato, gol subìto: 65', lungo lancio di Karacic per Bianchi che s'invola e con un tocco sotto su Poluzzi in disperata uscita infila il 2-0.
Nel finale, un gol annullato per parte, prima a Bianchi e poi, nel recupero, a Tait, entrambi per fuorigioco ed una paratona di Lezzerini su incornata di Odogwu. Con sofferenza e qualche rischio eccessivo, ma è vittoria. La prima del nuovo cammino.
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