Brescia, pari col Cittadella e addio primo posto

È un Brescia che pare impaurito e si dimostra troppo rinunciatario quello che pareggia 1-1 al Rigamonti contro il Cittadella nell’ottava giornata del campionato di serie B. Alla squadra di Clotet non riesce di cancellare la pessima sconfitta di Bari della scorsa settimana, e la formazione veneta resta tabù. Ad Ayé – in gol nel primo tempo – risponde Antonucci nella ripresa. Con questo pari la Leonessa perde la vetta della classifica (nel lotto delle gare iniziate alle 14, il Bari passa a Venezia). 

Il tecnico spagnolo modifica alcuni interpreti rispetto alle ultime uscite. Van de Looi recupera il proprio ruolo da playmaker nell’undici titolare. Benali e Galazzi agiscono alle spalle di Ayé, mentre Moreo è in panchina. 

L’avvio di gara delle rondinelle è all’insegna della titubanza, del timore, del gioco rattrappito (senza, tuttavia, correre particolari rischi in difesa). Fulmine a ciel sereno è il gran gol di Ayé al 28’ del primo tempo. La torsione di testa del francese, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra battuta da Galazzi, vale l’1-0. L’unico vero pericolo corso nella prima frazione si materializza al 38’, quando Lezzerini deve intervenire di piede sulla conclusione di Vita.

 
Il Cittadella arremba a inizio ripresa, e ha ben ragione Visentin a disperarsi: la chance che gli capita da due passi, con palla spedita alle stelle, ha del clamoroso. Al 22’ i primi cambi: dentro Moreo per Benali, dentro Ndoj per Bertagnoli. L’attendismo delle rondinelle, però, non paga, e al 24’ Antonucci fa 1-1 con un mancino formato bolide, che s’insacca all’incrocio.

La reazione c’è, ma dura poco. Due minuti dopo il gol subito Kastrati si supera su un altro colpo di testa di Ayé. Che poco dopo la mezzora lascia il posto a Bianchi, in una girandola di sostituzioni che porta agi ingressi anche di Olzer e Viviani. Sul sinistro di Bianchi una buona palla gol nel recupero, ma l’attaccante biancoblù manda alto, calciando in corsa. E il Brescia spreca una buona occasione per tornare a vincere.