Il Brescia batte il Modena 2-1 e aggancia la zona play off
Missione compiuta: il Brescia batte il Modena al Braglia e aggancia la zona play off, il cui ultimo slot era presidiato in solitaria proprio dalla squadra di Bianco. Decisive l’autorete di Zaro (che firmò la rimonta emiliana all’andata) e la magia su punizione di Galazzi. Dell’ex Tremolada il timbro che aveva illuso i giallobù in avvio di ripresa.
Primo tempo show
Maran si presenta con l’impianto ormai codificato: difesa a tre con Adorni e Mangraviti a scortare la regia bassa di Cistana, Bisoli (recuperato all’ultimo) in tandem con Bertagnoli e il duo Galazzi-Bjarnason a supporto di Moncini, preferito a Borrelli.
Il pomeriggio del Brescia comincia come meglio non potrebbe. Dickmann slalomeggia nell’intenso traffico al limite dell’area del Modena, chiude un triangolo di gran pregio con Bisoli e penetra in area. Poi ci si mette un pizzico di fortuna, che non guasta: il primo tentativo dell’ex spallino viene murato da Cauz, il secondo - che sarebbe un cross - termina invece in rete dopo una deviazione fatale di Zaro. È il 6’, e le rondinelle hanno già sbloccato il match.
Il gol non scompagina le carte, ma accentua una contrapposizione che aveva preso a serpeggiare fin dai primissimi minuti: il Brescia sa bene cosa fare quando è in possesso del pallone, il Modena no. Negli emiliani monta il nervosismo, e al 16’ l’infortunio di una pedina importante come Duca impone a Bianco il primo cambio con Magnino.
Il raddoppio prende corpo alla mezz’ora. Ed è tutto frutto del sacco di Nicolas Galazzi, che su piazzato disegna una traiettoria magica con il mancino, imprendibile per Gagno. È il primo gol da fermo in stagione per le rondinelle, che non andavano a segno su punizione diretta addirittura dall’agosto 2022 contro il Südtirol: segnò Ndoj, freschissimo di rescissione. Una sorta di chiusura del cerchio.
Tremolada la riapre su rigore
Al Brescia frantuma-tabù del primo tempo fa da contraltare quello a cui piace complicarsi la vita del secondo. In pieno controllo, la squadra di Maran regala un rigore al Modena dopo una manciata di minuti: Bjarnason colpisce palla con il braccio in area in maniera abbastanza plateale, e l’arbitro Rutella assegna il penalty dopo un passaggio al monitor. Sul dischetto si presenta l’ex Tremolada, che trova l’angolino: Andrenacci intuisce ma non trova modo d’opporsi.
Il Brescia però non cambia spartito, ed è un merito. Tanto che il Modena punge prevalentemente su situazioni da fermo, e in maniera episodica. Ad avere la chance migliore è Dickmann, che con un destro secco dalla distanza chiama a un grande intervento Gagno. Nel finale si ferma per un guaio muscolare Cistana, ma la festa del Brescia non è rovinata: il 2024 si apre con un posto prenotato in zona play off. Se il buongiorno si vede dal mattino…
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