Il Brescia abbraccia tifosi e sponsor prima del rompete le righe
Il direttore sportivo del Brescia Renzo Castagnini, in rappresentanza della dirigenza, in tribuna. In campo gli sponsor, divisi in tre squadre «meticce», rinforzate da alcune vecchie glorie delle rondinelle. Tra questi Jadid, Salvioni, Cortellini, Savoldi, il sempre combattivo De Paola e Altobelli, che ha dato il calcio d’inizio al triangolare. A bordo campo i giocatori e lo staff della Leonessa. Capitan Bisoli ha avuto un assaggio di cosa significa stare dall’altra parte della barricata allenando - nientemeno che con Maran - la squadra bianca. A dare indicazioni dalla panchina hanno pensato anche Maraner, vice del tecnico biancoblù, Bjarnason e Paghera. Le rondinelle impegnate nell’inconsueto ruolo sono state ulteriori prove del fatto che i migliori allenatori sono proprio i centrocampisti.
Al San Filippo è andata in scena «Vinciamo Insieme», la partita dedicata agli sponsor. Vi hanno assistito circa duecento tra tifosi e curiosi. Ha vinto la squadra azzurra. Maraner e Bjarnason sorridono, e danno pacche sulle spalle ai propri giocatori. L’incasso della serata verrà devoluto in beneficenza al Reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Civile.
Dopo le partite, i giocatori del Brescia e il tecnico Maran si sono intrattenuti con i rappresentanti degli sponsor e i tifosi nel ristorante Alla Tribuna del San Filippo. Foto, abbracci, molti sorrisi. Questo venerdì è in programma il rompete le righe. Dopo l’eliminazione dai play off nella sfida di Catanzaro e dopo quest’ultimo impegno istituzionale, la stagione del Brescia va definitivamente in archivio.
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