Calcio

Giro d'Italia 2024, due super tappe bresciane fra crono, montagne e tre valli

Ciclismo: sabato 18 maggio la prova contro il tempo sul Garda, domenica 19 il tappone da Manerba a Livigno
Giro d'Italia, la partenza dal chilometro zero della tappa Sabbio Chiese-Monte Bondone, ultima frazione bresciana corsa - Foto New Reporter Scaroni © www.giornaledibrescia.it
Giro d'Italia, la partenza dal chilometro zero della tappa Sabbio Chiese-Monte Bondone, ultima frazione bresciana corsa - Foto New Reporter Scaroni © www.giornaledibrescia.it
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Giro d’Italia 2024, Brescia raddoppia. A poche settimane dalla vernice ufficiale della prossima corsa rosa prevista per il 13 ottobre a Trento, arrivano conferme e nuove gradite sorprese per il nostro territorio.

Non ci sarà infatti solo l’annunciata già da mesi, crono di Desenzano, che nel frattempo ha cambiato leggermente connotati, ma pure una tappa successiva che partirà dal lago di Garda per arrivare a Livigno, un vero e proprio tappone di montagna, sopra i duecento chilometri. Fra crono e montagne, il Bresciano sarà quasi interamente attraversato dalla carovana rosa e saranno due giorni decisivi ai fini della classifica generale.

La gara

Ma procediamo con ordine per illustrarvi le indiscrezioni che abbiamo raccolto in proposito. La partenza della corsa dovrebbe avvenire ancora una volta in Piemonte, probabilmente da Torino il 4 maggio, mentre la conclusione sarà (per contratto pluriennale) per il secondo anno consecutivo a Roma. Dal Piemonte la corsa scenderà lungo lo stivale con una probabile tappa a Napoli al termine della prima settimana. Poi da martedì al venerdì della seconda settimana la corsa punta verso Nord. Venerdì possibile traguardo per velocisti in Emilia.

Le tappe bresciane

Sabato 18 la gara contro il tempo, partenza da Castiglione delle Stiviere e arrivo a Desenzano. Un percorso vallonato di circa 25 chilometri disegnato sulle colline moreniche del basso Garda toccando le località storiche della battaglia di San Martino e Solferino per arrivare nella capitale del basso Garda, Desenzano che ospita da tanti anni il Colnago Cycling Festival che per l’occasione sarà corredato da numerose iniziative collaterali per richiamare l’appuntamento della corsa rosa che si disputerà un mese dopo.

Le tre valli

Domenica 19, la corsa rosa si sposta di poco perchè la partenza di una tappa che si annuncia straordinaria, prenderà le mosse da Manerba del Garda per raggiungere la Valtellina con un binomio fra le due realtà turistiche (lago e montagna) già sperimentato con successo due anni fa in occasione della Salò-Aprica. Un risultato reso possibile grazie al sostegno di Valsir, il gruppo valsabbino, uno dei main sponsor del Giro.

La tappa risalirà la Valsabbia fino a Nozza di Vestone, svolta a sinistra per passare da Casto, paese natale di Sonny Colbrelli, affrontare come prima salita il Lodrino e discesa in Valtrompia. A questo punto la corsa dovrebbe affrontare la salita inedita del passo di San Zeno a quota 1.500 metri per scendere in Val Palot, risalire per intero la Valcamonica (potremmo anche ribattezzarla la tappa delle tre valli bresciane).

A Edolo si sale all’Aprica, discesa a Tirano e sconfinamento in Svizzera per risalire fino ai 2.300 metri della Forcola di Livigno, discesa nella valle e poco prima del traguardo lo strappo del Mottolino. In totale 220 km. Il percorso non è definitivo, vanno valutate le alternative (passaggio dal Maniva o Mortirolo dalla parte bresciana) che saranno chiarite con gli opportuni sopralluoghi. Di certo sarà un grande spettacolo.

Lunedì 20 riposo a Livigno e martedì ripartenza per l’ultima settimana dolomitica prima del trasferimento a Roma per la passerella finale.

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