Giovedì assemblea di Lega: si prospetta battaglia
Il rischio della serie B è che i recuperi si accumulino come i regali di Natale sotto l’albero. Perché il Covid è tonato ad essere qualcosa di più di una minaccia.
Lecce-Vicenza e Benevento-Monza fanno già parte delle partite da giocare, ma sul tavolo possono arrivarne altre. Più che probabile infatti che il Monza stesso, messo in quarantena dall’Ats fino al 29, salti non solo la sfida interna del 26 col Perugia, ma anche quella (sempre in casa) del 29 con la Reggina.
Senza contare che il Pisa ha cinque positivi e la Spal ha sospeso la vendita dei biglietti per le due sfide che mancano alla fine del 2021.
Ecco perché la Lega di serie B vuole vederci chiaro: impossibile, come ha fatto la serie A, rinviare tutto al 2022 sperando nella sosta natalizia: qui da calendario lo stop è fissato dalla sera del 29, ecco il motivo dell’assemblea straordinaria convocata per questo giovedì mattina, in cui si prevede battaglia a tutto campo.
Sul tavolo ci sono diverse opzioni, nella testa di molti dirigenti quella di dire stop magari non già a Santo Stefano, ma al turno del 29 (quello di Brescia-Ternana tanto per capirci). Il che vorrebbe dire: chiudiamo il girone di andata, salutiamoci qualche giorno prima nel 2021 e sfruttiamo l’inizio del 2022 per recuperare le gare sospese.
Così però non la pensa il Brescia, che invece vorrebbe lasciare il calendario così come stilato in estate e giocare le due partite contro Reggina e Ternana.
Il rischio? In effetti c'è: che siano Ats e Asl a disegnare le giornate del torneo cadetto.
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