Calcio

Gastaldello può rinnovare con il Brescia: primi colloqui informali col club

L'idea di Cellino è quella di rafforzare la posizione del tecnico. Il tramite, in questa fase ancora embrionale, è il diesse Castagnini
Il tecnico del Brescia, Daniele Gastaldello. Sullo sfondo la coreografia della curva Nord nel match con la FeralpiSalò - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Il tecnico del Brescia, Daniele Gastaldello. Sullo sfondo la coreografia della curva Nord nel match con la FeralpiSalò - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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La testa è a Terni: troppo importante ripartire bene dopo la sosta nazionali, preservare l’imbattibilità in campionato e magari superare la «pareggite» dell’ultimo periodo. Ma in un angolo della testa di Daniele Gastaldello, da qualche giorno, hanno cominciato a ronzare tre parole: rinnovo di contratto. Il suo, con il Brescia, è attualmente in scadenza a giugno 2024.

Ecco perché Massimo Cellino ha iniziato a prendere seriamente quest’ipotesi. Mandando in avanscoperta il diesse Renzo Castagnini, che qualche colloquio con il tecnico per gettare le basi di un’eventuale futura trattativa l’ha già avuto.

Un Gastaldello... più forte

Siamo ancora in una fase embrionale: meglio andarci cauti, dunque. Ma questi primi spifferi raccontano una verità: da parte del presidente biancazzurro c’è la predisposizione a ragionare su un prolungamento.

Si entrerà nel merito più avanti, se le due parti (società e allenatore) si ritroveranno allineate nella volontà di posticipare l’orizzonte della conclusione del rapporto. Ma la ratio, fronte Cellino, appare chiara: rafforzare la posizione del tecnico, anche nei confronti dei propri giocatori, e garantirgli le migliori condizioni possibili per far fiorire il suo corso tecnico.

Niente alibi

Attenzione al precedente: nel 2021 Davide Dionigi venne esonerato appena due settimane dopo aver siglato un rinnovo di dodici mesi. Questo per dire che con Cellino nulla è immutabile o lineare: ciò che è inossidabile oggi, potrebbe non esserlo domani. Ma un eventuale prolungamento sarebbe certamente un segnale.

E nemmeno il primo, in questa stagione: l’apertura alla difesa a tre, che in questa fase il tecnico giudica essenziale per conferire equilibrio e solidità all’impianto tattico della sua squadra, non è un passaggio banale per chi conosce bene Cellino. Che prolungando il contratto del suo allenatore, gli toglierebbe anche ogni tipo di «alibi». E a quel punto, sì, sarebbe davvero tutto nelle mani di «Gasta».

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