Calcio

FeralpiSalò, mostra le Virtus: è caccia a gol e primo successo

Enrico Passerini
Alle 20.45 al Turina arriva la squadra veronese. Diana spera nella svolta: «Se vinciamo, ci liberiamo»
Jacopo Pellegrini in azione - © www.giornaledibrescia.it
Jacopo Pellegrini in azione - © www.giornaledibrescia.it
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Cercasi primo successo stagionale per dare una svolta al proprio campionato. La FeralpiSalò ospita al Lino Turina la Virtus Verona (ore 20.45) con l’obiettivo di sbloccare la casella zero nei gol realizzati e nelle vittorie conquistate per risalire in quota in graduatoria, prendere un po’ di fiducia e guardare al futuro con maggior ottimismo.

Inizio a rilento

Non è stata sicuramente una partenza entusiasmante quella dei leoni del Garda, che nelle prime tre uscite hanno pareggiato due volte a reti bianche, contro Novara (al debutto) e Pro Patria (sabato scorso), e perso contro il Renate (il 31 agosto, alla seconda). Nelle prime due gare la squadra ha giocato bene, mentre nell’ultima è andata un po’ in difficoltà, anche per via di un terreno di gioco (lo Speroni di Busto Arsizio) non all’altezza.

In tutte e tre le sfide è invece mancata la concretezza: «Sapevamo benissimo di essere un po’ in ritardo rispetto agli altri – spiega Aimo Diana in conferenza stampa –, e di conseguenza immaginavamo che potessero esserci questi alti e bassi nella prestazione, anche se speravamo di racimolare qualche punto in più. Cosa ci manca? La vittoria. La soddisfazione di portare a casa tre punti è importante perché può essere da liberazione e sicuramente aiuta a fare meglio».

La FeralpiSalò non è riuscita a segnare nemmeno un gol in 270 minuti, recuperi esclusi: «Non è solo un problema degli attaccanti. Sicuramente non mi è piaciuta la prova di tutta la squadra contro il Renate, anche se in settimana i ragazzi si allenano sempre bene. Ci manca forse un po’ di intensità rispetto agli altri».

Gli avversari

Di fronte oggi la Virtus Verona di Gigi Fresco, il «Ferguson d’Italia», sulla panchina dei rossoblù (dei quali è anche presidente) dal 1982. I veneti hanno subìto un solo gol come i gardesani, ma ne hanno realizzato uno (con Manfrin), decisivo, contro il Novara sabato scorso e sono a quota quattro in classifica (ko al debutto con il Lume e pari con l’Alcione).

Tra i gardesani fuori Di Molfetta, Pilati e Boci. Maistrello è convocato, ma non è ancora al top perché non ha smaltito del tutto l’influenza. Nel consueto 3-5-2 difesa confermata. Sugli esterni Rizzo potrebbe giocare a sinistra al posto di Giudici. Davanti Pellegrini-Dubickas. «Mi aspetto una sfida aperta, non bloccata. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. L’obiettivo è vincere - chiude Diana - ma se non dovesse accadere, non dobbiamo fasciarci la testa». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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