Calcio

FeralpiSalò, la «letterina» di Natale del presidente Pasini

Enrico Passerini
Alla cena per le festività il numero uno dei gardesani crede nella promozione: «Quest’anno una squadra più matura e consapevole»
Uno scatto della cena di Natale - © www.giornaledibrescia.it
Uno scatto della cena di Natale - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il desiderio è sempre lo stesso: aspettarsi qualcosa di inatteso e mantenere viva la fiammella della speranza fino alla fine. Dopo il Teatro Alberti di Desenzano nel 2023, la FeralpiSalò ha scelto la Cantina Bottenago di Polpenazze per la classica cena prenatalizia.

Regia

Una serata magistralmente organizzata e condotta dal direttore operativo Ilenia Setola e dal direttore della comunicazione Matteo Oxilia: circa duecento gli invitati, tra cui dirigenti, sponsor ed una delegazione di tifosi.

Una serata che si è aperta con una messa, celebrata da don Davide Tononi e da don Claudio Paganini. Tra gli ospiti il sindaco di Salò, Francesco Cagnini, che ancora una volta ci ha tenuto a rimarcare lo stretto legame con il club di Giuseppe Pasini: «Le nostre strade si sono unite e stanno proseguendo insieme un percorso importante. Entrambi abbiamo un obiettivo: continuare a crescere per raggiungere grandi risultati».

È stata l’ occasione per scambiarsi gli auguri, ma anche per fare dei bilanci e pensare al futuro. Un anno fa la squadra stava vivendo il primo campionato di serie B della propria storia dopo quattordici stagioni di C, ma stentava a decollare e navigava nelle ultime posizioni della graduatoria. La speranza era quella di salvarsi, ma la rimonta si arrestò poi sul più bello.

Auspicio

Trecentosessantacinque giorni dopo i verdeblù sono di nuovo in terza serie, vivono una situazione molto più tranquilla, ma continuano a sognare, anche perché il periodo è proprio quello giusto.

Ci sono meno pressioni e non si respira nell’aria l’obbligo di vincere, ma il pensiero di tornare subito in cadetteria non è accantonato, anche se davanti Padova (che oggi recupererà il match con l’Atalanta U23) e Vicenza hanno rispettivamente dieci e otto punti di vantaggio.

Nulla è però impossibile, a maggior ragione perché la B si può raggiungere anche attraverso i play off: «Ad ogni Natale c’è sempre qualcosa in cui sperare - ha detto il presidente Giuseppe Pasini -; quest’anno stiamo sicuramente disputando un ottimo campionato, ma davanti c’è chi sta facendo meglio. Non è però detta l’ultima parola: in ogni caso, poi ci saranno i play off. Ed io vedo una FeralpiSalò più matura e consapevole rispetto agli altri anni».

Valutazioni

«Ora si apre la finestra invernale del mercato - ha aggiunto il direttore sportivo Andrea Ferretti -, ma prima di fare dei ragionamenti veri mi aspetto una risposta da tutti i giocatori in questo finale di andata. Sono comunque contento del gruppo che si è creato».

Alla festa era presente anche una delegazione della prima squadra. Oltre a capitan Davide Balestrero, c’erano il vice Emanuele Filippini e il tecnico Aimo Diana.

«Ci è rimasto un po’ di rammarico per il pareggio con l’Alcione Milano - ha detto l’allenatore di Poncarale -, ma dobbiamo ripartire sull’onda dell’entusiasmo di questa serata conviviale. Bisogna sempre cercare di alzare l’asticella».

Durante la serata è stato presentato anche un nuovo docufilm, autoprodotto dalla società gardesana, dedicato al team Dcps (Divisione calcio paralimpico e sperimentale), ovvero ai ragazzi di «Senza di me che gioco è?».

Per l’occasione, oltre ad Antonio Montefusco in rappresentanza del Giffoni Film Festival, era presente anche il nuotatore Federico Bicelli, che alle recenti Paralimpiadi di Parigi ha conquistato l’oro nei 400 metri stile libero e il bronzo nei 100 metri dorso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.