Calcio

FeralpiSalò da rincorsa: la forza è tutta nella rosa lunga

Col Seregno prova di forza e già ottimo apporto dato dai nuovi arrivati sul Garda. E si attende il crac-Siligardi
Tommaso Farabegoli è come se non se ne fosse mai andato - © www.giornaledibrescia.it
Tommaso Farabegoli è come se non se ne fosse mai andato - © www.giornaledibrescia.it
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Spirito giusto e coperta lunga: per arrivare in alto, però, la FeralpiSalò non deve porsi limiti. La prima uscita ufficiale dopo la chiusura della sessione invernale del mercato è stata positiva per i gardesani. Il 3-1 rifilato al Seregno in inferiorità numerica non ha smentito, bensì ha sicuramente rafforzato l’impressione che il club di Giuseppe Pasini abbia lavorato nella maniera giusta per affidare a Stefano Vecchi una squadra competitiva.

Non è accaduto il «vorrei ma non posso» di altri anni: il tecnico bergamasco voleva un portiere di esperienza, un giovane in difesa ed uno a centrocampo, e un rinforzo di lusso sulla trequarti. L’allenatore è stato accontentato su tutta linea e sono già arrivate le prime indicazioni positive. De Lucia tra i pali dà una sicurezza diversa rispetto al portiere giovane. Rinunciando alla quota tra i pali, servivano giovani di movimento e sia Farabegoli che Castorani (entrambi classe ’99) hanno dimostrato di poter dare un grande contributo.

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Il difensore conosceva già l’ambiente, visto che era a Salò anche nella scorsa stagione e quindi non ha fatto fatica ad inserirsi nei meccanismi. Il centrocampista pur essendo arrivato da poco dall’Ascoli non è sembrato spaesato, andando al tiro spesso e inserendosi bene tra le linee. Debutto un po’ più in ombra per Girgi, arrivato per sostituire Brogni: è una valida alternativa sulla corsia di sinistra, dove però Corrado pare intoccabile.

A questo punto si attende solo l’esordio del grande colpo del diesse Magoni, ovvero Siligardi. L’ex trequartista del Parma è il giocatore che può davvero spostare gli equilibri. È colui che potrebbe aiutare la FeralpiSalò a fare il salto di qualità. La squadra sulla carta c’è, ma anche lo spirito è quello giusto: dopo il ko con la Juventus U23, il momentaneo 1-1 su rigore di Cocco e l’espulsione di Salines rischiavano di far saltare i nervi a Carraro e soci. Invece è arrivata una grande reazione e in inferiorità numerica i gardesani la vittoria per 3-1.

Un carattere forte quello dei verdeblù, che spesso hanno dimostrato di essere duri a morire. Davanti c’è chi corre forte (soprattutto il Sudtirol), ma il calendario è fitto d’impegni e può accadere di tutto. Di conseguenza la FeralpiSalò deve rimanere concentrata sul proprio cammino cercando di fare il meglio possibile, perché c’è tutto per arrivare in alto.

Il prossimo ostacolo è l’AlbinoLeffe, domani alle 16.30 al Turina (rientrano Pisano e Guidetti, non ci sarà lo squalificato Salines). In programma c’è anche Renate-Sudtirol: un’occasione per accorciare sulla vetta o per portarsi al terzo posto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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