Calcio

FeralpiSalò, contro la Reggiana la missione non è impossibile

Play off, oggi al Turina l’andata dei quarti: De Lucia ancora in dubbio, idea Luppi per l’attacco
Simone Guerra nel 2017 realizzò una doppietta contro la Reggiana - © www.giornaledibrescia.it
Simone Guerra nel 2017 realizzò una doppietta contro la Reggiana - © www.giornaledibrescia.it
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Magia, emozione, tensione. Questi solo alcuni degli ingredienti dei play off di C, «partite per giocare le quali ci alleniamo tutto l’anno, gare che sono il sale del nostro lavoro». Così Stefano Vecchi inquadra l’odierno FeralpiSalò-Reggiana (inizio alle 20.30), andata dei quarti di finale.

Una sfida che potrebbe portare oltre 1.500 spettatori al Turina, circa metà dei quali affronteranno il breve viaggio da Reggio Emilia al seguito di una squadra che, dopo aver conteso al Modena il primato sino all’ultima gara del girone B, ora deve resettare tutto e ripartire per questo breve campionato che vale l’ultimo posto in cadetteria.

Sperano tutte le squadre rimaste in lizza e sul campo si è guadagnata questo diritto anche la FeralpiSalò, che ha le carte in regola per battere tutti (lo ha fatto con Südtirol e Padova) e, purtroppo, anche momenti di amnesia nel corso dei quali rischia di perdere con chiunque.

Così, al di là della forza dell’avversario odierno e di chi Vecchi deciderà di schierare contro la formazione del grande ex Aimo Diana (ma non è l’unico, ci sono anche Alessio Baresi in panchina come vice ed in campo Contessa e Zamparo; attenzione però ad Arrighini, il cui gol lo scorso anno consentì proprio nei quarti all’Alessandria di eliminare i salodiani), la parola d’ordine deve essere attenzione. Più si va avanti, più si alza il livello della competizione, più sono i particolari a fare la differenza. «A Pescara abbiamo sbagliato qualcosa, al ritorno meno. Ora dovremo fare ancor meglio», aggiunge Vecchi.

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E, se la squadra riuscirà nel doppio scontro a far breccia nell’undici di Diana (che ha il vantaggio di qualificarsi a parità di risultati), sarà il concetto da rafforzare anche nei turni successivi.

Cuore e batticuore, voglia di stupire e di essere protagonisti. In campo salodiano c’è anche chi ha più di un motivo per disputare una doppia sfida alla grande. Siligardi, per esempio, che nella Reggiana ha giocato la seconda parte della scorsa stagione senza entusiasmare e che a Salò pare rinato. Oppure i tanti ex del Modena ora nella Feralpi, per i quali questa sfida è come un derby: Corradi, Spagnoli e Luppi, e quest’ultimo potrebbe oggi essere schierato titolare.

Un’ipotesi, anche se Vecchi quest’anno ci ha spesso stupito con le sue scelte. E vuole continuarlo a farlo sfruttando la determinazione di un gruppo che sta dimostrando di non avere pari e di essere davvero completamente a disposizione del suo allenatore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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