Calcio

FeralpiSalò, un Natale speciale «da orgogliosi primi della classe»

Sorrisi ed emozione alla festa per lo scambio d’auguri per i campioni d'inverno. Il presidente Pasini: «Felice anche per la Primavera»
La FeralpiSalò al gran completo per il consueto scambio di auguri prima delle festività - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò
La FeralpiSalò al gran completo per il consueto scambio di auguri prima delle festività - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò
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Festa di Natale da primi della classe per la FeralpiSalò. L’ultima occasione per lo scambio d’auguri, prima della pandemia, fu tre anni fa, all’ex Cotonificio De Angeli Frua di Roè Volciano, dove la società colse l’occasione per festeggiare i dieci anni di storia, ospitando tra gli altri Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro che da pochi giorni si è dimesso dopo la bocciatura della riforma dei campionati. Stavolta teatro dell’evento è stata l’Antica Cascina San Zago di via dei Colli, a Salò. Oltre un centinaio gli invitati, accolti dal Leo, il cane adottato dal club: oltre alla prima squadra al completo, erano presenti lo staff, i soci, i membri del CdA e la stampa.

Brindisi. Da sinistra Vecchi, il presidente Pasini, Capitanio, Ferretti e Legati - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò
Brindisi. Da sinistra Vecchi, il presidente Pasini, Capitanio, Ferretti e Legati - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò

I presenti

Ospite speciale Francesco Messori, capitano della Nazionale Amputati. Per la prima volta nella sua storia, la FeralpiSalò ha vissuto questo evento organizzato in occasione del Natale con la squadra in testa alla classifica. Non era mai accaduto, anzi, spesso questa festa era capitata dopo brutte sconfitte. Storicamente infatti a dicembre i salodiani sono sempre andati in crisi di risultati. Non il caso di questo 2022: l’ultimo ko risale infatti al 30 ottobre, contro il Renate.

«Dicono che il titolo di campione d’inverno non conti nulla - scherza il presidente Giuseppe Pasini -, ma io preferisco stare davanti piuttosto che inseguire. Nessuno di noi, in estate, pensava di poter arrivare al giro di boa in questa posizione: sono veramente orgoglioso di quello che stiamo facendo. Ma i risultati di quest’anno sono il prolungamento positivo di ciò che è accaduto l’anno scorso. Siamo reduci da una semifinale dei play off giocata a Palermo, davanti a trentacinquemila spettatori. Emozioni così - dice ancora il presidente - difficilmente si dimenticano.

Tutto il movimento della FeralpiSalò, però, sta facendo bene, anche la Primavera e il resto del settore giovanile. Ed è per questo che voglio ricordare la nostra squadra ombra, cioè tutti coloro che lavorano alle spalle, dietro le quinte: è grazie a loro se questo club sta raggiungendo importanti risultati».

Gli allenatori Stefano Vecchi e Stefano Lucchini della Primavera - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò
Gli allenatori Stefano Vecchi e Stefano Lucchini della Primavera - Foto Ufficio Stampa FeralpiSalò

Tra i presenti anche il direttore generale del settore giovanile Pietro Lodi: «La promozione dela nostra Primavera è stato qualcosa di straordinario. Siamo felicissimi, anche perché tanti ragazzi che sono passati da lì, ora sono in prima squadra».

Chiusura con capitan Elia Legati: «Sono felice di aver continuato a giocare un altro anno. Con questa squadra ci stiamo togliendo delle grandissime soddisfazioni. Stiamo facendo qualcosa d’importante: il campo ha dato questo verdetto. Evidentemente ce lo siamo meritato. Ma c’è ancora tanta strada da fare e vogliamo continuare a stupire».

Ottimo lavoro del diesse

«Se proseguiamo così, nel ritorno non dobbiamo temere nulla». Questo il pensiero del direttore sportivo della FeralpiSalò Andrea Ferretti, intervenuto durante la serata: «Siamo consapevoli di non essere la squadra più forte del girone, ma abbiamo il vantaggio di conoscere i nosti limiti. Umiltà e ambizione - dice ancora il giovane dirigente a sua volta rivelazione della stagione - sono il nostro mantra: abbiamo vissuto momenti belli, ma anche umiliazioni e grazie a queste siamo cresciuti. Fino ad ora abbiamo fatto benissimo, ma ai ragazzi voglio chiedere un ultimo sforzo, perché venerdì ospitiamo l’AlbinoLeffe: l’obiettivo - chiosa - è chiudere il 2022 in bellezza per poi toglierci delle belle soddisfazioni nel nuovo anno». 

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