Essere profeti in patria è possibile, anche a Brescia
Eugenio Corini è l’ultimo, prima di lui sia Cagni sia Gei hanno saputo farsi amare dal pubblico biancazzurro, a volte davvero esigente
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Principe della panchina. Renato Gei, un mito per i tifosi bresciani
In epoca moderna il concetto del «nemo propheta in patria» è ormai superato da tempo; in ogni campo ci si muove dove maturano le migliori possibilità professionali, inevitabile per chi parte dalla provincia, così nel calcio. I nostri più grandi allenatori proprio fuori dai nostri confini hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti, vedi Gigi Maifredi – partito addirittura dai dilettanti e poi arrivato alla Juventus – o l’emergente Roberto De Zerbi, la cui esperienza nello Shakhtar Donetsk è stata i
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