Darfo rinunciatario, Lumezzane in volo grazie al settebello

In attesa delle gare di oggi e del recupero del Prevalle, il Lumezzane prende il largo in classifica sbarazzandosi senza troppa fatica di un Darfo che ha rinunciato troppo presto a combattere. Il vantaggio già in doppia cifra, sia pure provvisorio, e le sette vittorie consecutive dicono di un Lumezzane in crescita costante e sempre più padrone del campionato. Se poi Caracciolo fa il Caracciolo come è accaduto ieri, ce n’è davvero poco per tutti, anche rinunciando a due pedine del valore di Pesce e Troiani, ieri squalificati.

La partita

La cronaca è quella di una partita quasi a senso unico, con il Darfo capace di creare qualche grattacapo solo nei primi minuti e soprattutto con Berta (punizione di poco alta prima di due conclusioni ben neutralizzate da Filigheddu) ed il Lumezzane che sembra poter passare da un momento all’altro. Con Caracciolo (tiro di poco alto al 5’), con Dadson (bravo in due inserimenti che costringono Ravelli agli straordinari) e con Torelli. Si annusa il profumo del gol, che puntuale arriva al 36’.

Mister Franzini del Lumezzane - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Da un angolo di Franchi l’incornata di Giosa costringe Ravelli alla respinta corta proprio sui piedi dell’Airone che insacca di prepotenza sotto la traversa per l’1-0. La resa di Berta per un infortunio muscolare corrisponde anche alla resa del Darfo che rischia grosso pure sui tentativi di Franchi e Tognoni prima dell’intervallo.

La gestione

Nella ripresa i camuni non hanno la forza di reagire mentre il Lumezzane controlla in scioltezza divertendo anche il pubblico con alcune belle giocate corali. Il resto lo fa ancora Caracciolo, che al 13’ riceve palla al limite e scarica di esterno destro all’incrocio rendendo vano anche il tocco del portiere. Il gol della staffa lo mette a segno al 26’ Minotti, sostituto in regia dello squalificato Pesce: da un’altra azione d’angolo riceve palla a due passi dalla porta e non può sbagliare. Nel finale poi Filigheddu nega a Randazzo anche il gol della bandiera.

Lumezzane sempre più convincente e Darfo che ha sin troppo subìto, quasi impotente, la personalità ed il tasso tecnico della capolista.

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