Brescia, Bisoli: «Pari che vale più di una vittoria, che emozione»
Pierpaolo Bisoli ha la voce incrinata. Si è sgolato per quasi cento minuti, ma non è questo l’unico motivo: «Da tempo non mi emozionavo così, è stato veramente bello». Il suo Brescia strappa un punto in inferiorità a Cremona. Decisivo il gol in rovesciata di Moncini, nel sesto minuto di recupero: «Questo risultato è più importante di una vittoria. Abbiamo rappresentato il nostro popolo con grande dignità. Dopo il gol subito e l’espulsione di Cistana poteva crollarci il mondo addosso, invece abbiamo voluto portare a casa questo risultato con grande determinazione».
Il tecnico parla di «troppa negatività» nell’ambiente, sostiene che ci sia «bisogno di tutti» per risollevarsi: «Dialogo tante ore con i miei giocatori, mi sembra quasi di fare più lo psicologo che l’allenatore. Ma si sta creando l’alchimia giusta». Sul mercato, secondo Bisoli, «serve poco». La priorità è un’altra: «Devo ritrovare i miei. Il mio capitano, che deve tornare a essere al cento per cento. E come lui le punte: per Moncini, dopo un gol così, possono aprirsi orizzonti diversi. E non dimentichiamo che ci mancava Borrelli. Ora riposiamo un po’, poi lavoreremo sulla condizione: sono convinto che potremo divertirci».
Un passaggio il tecnico lo dedica anche a Cellino, distante dalla squadra, volato nei giorni scorsi a Miami per curare alcuni affari personali: «Lo conosco, so che ci tiene. Voglio rendere orgoglioso anche lui, insieme ai miei tifosi. Siamo sulla strada giusta, pensiamo alla partita con la Carrarese e a questa. In due settimane e mezzo i ragazzi hanno fatto progressi enormi».
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