Caos Brescia Calcio: è ancora muro contro muro
La situazione in casa Brescia continua ad essere molto complicata. Pippo Inzaghi è stato reintegrato visto che il suo esonero è "nullo", pertanto oggi è tecnicamente previsto che guidi l'allenamento. A fine mattina è segnalato come già presente al centro sportivo di Torbole Casaglia dove alle 14.30 dunque, è confermato, dirigerà la seduta di lavoro. È stato reintegrato e tecnicamente dunque tocca a lui, ma resta la sfiducia del presidente.
Ma il caso è tutt'altro che risolto visto che Massimo Cellino allo stato attuale non intenderebbe tornare sui proprio passi rispetto all'idea di cambiare strada rispetto a Inzaghi che resta un tecnico sfiduciato, rimasto solo per una clausola contrattuale che ne impedisce il licenziamento. Nonostante la sfiducia, Inzaghi che ieri sera è stato a colloquio con Marroccu non intende dimettersi e anzi ha ribadito che la sua volontà di restare non sarebbe solo dettata dalle condizioni contrattuali, bensì da una sincera voglia di portare a termine la sua missione . A dispetto di tutto.Ma il clima appunto è infuocato e gli avvocati sono al lavoro. Fare previsioni è difficile. A maggior ragione è impossibile capire chi sarà in panchina domenica contro l'Alessandria: allo stato attuale, se il muro contro muro perdurasse potrebbe andarci comunque Inzaghi, ma in attesa di trovare una soluzione legale. Inutile a ogni modo spingersi così in là dato che anche i freschi fatti hanno dimostrato che di ora in ora tutto può cambiare.
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