Camporese gela la FeralpiSalò e va al Cosenza
Camporese ha chiesto la cessione: andrà al Cosenza. Non è un scherzo di cattivo gusto, ma è la realtà. Il centrale difensivo toscano doveva essere l’elemento cardine da cui ripartire per sistemare la difesa della FeralpiSalò. La dirigenza verdeblù puntava molto sul rientro del giocatore, che ha praticamente saltato tutta la prima metà del campionato per l’infortunio al malleolo rimediato alla fine della scorsa stagione, quando militava nella Reggina, ma alla fine è costretta a cercare un sostituto, che potrebbe essere Cristiano Piccini, 31 anni, granatiere di 189 centimetri (oggi al Magdeburgo, nella «serie B» tedesca, in passato Stella Rossa, Valencia, Atalanta e Fiorentina, tra le altre).
Ha giocato 135 minuti
Dopo tanta attesa, la beffa: Camporese ha giocato solamente 135 minuti con la maglia dei gardesani, 90 dei quali contro il Como, e poi disputando il primo tempo del match con il Cittadella. Quindi si è bloccato nuovamente, per un problema muscolare, saltando i match con Ternana e Cremonese. Ristabilitosi, è andato in panchina nelle ultime due partite del 2023, quelle con la Sampdoria e il Venezia. Dopo il giro di boa Zaffaroni contava di costruire la propria difesa proprio su Camporese e Ceppitelli, ma a sorpresa il primo ha chiesto la cessione.
L'offerta da Cosenza
Da Cosenza è arrivata infatti un’offerta molto importante e il giocatore l’ha accettata: in questo momento i due club stanno trattando per il trasferimento dell’ex Fiorentina in Calabria. Dopo la cessione di Bacchetti alla Casertana, dunque, la FeralpiSalò perde un altro difensore. Ma se il primo movimento era praticamente scontato (il giocatore non era considerato un titolare inamovibile), il secondo non lo era. A questo punto riprende quota la candidatura di Pilati per una maglia da titolare, ma è chiaro che il direttore sportivo Andrea Ferretti si metterà all’opera per trovare un nuovo centrale difensivo, e sulla lista c’è il nome di Piccini.
Non giungono invece novità negli altri reparti: la missione del direttore sportivo non è quella di stravolgere la squadra, ma cercare di piazzare chi, si presuppone, avrà meno spazio, puntando poi a prendere qualche giocatore nei ruoli chiave.
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