Buona la prima: il Brescia riparte in serie B con una vittoria, Cosenza battuto 1-0
Sotto gli occhi di Massimo Cellino, che torna dopo mesi ad assistere dal vivo ad una partita delle rondinelle, il Brescia conquista la vittoria. Il destro chirurgico di Birkir Bjarnason firma 1-0 al Cosenza e fa partire col piede giusto la nuova stagione.
Da fuori (quella con i calabresi è la prima delle due partite da disputarsi a porte chiuse per gli incidenti nella finale play out del primo giugno scorso), arrivano i cori di 200 tifosi della Curva Nord, alternati a slogan contro il patron sardo e Gastaldello. Un Gastaldello che conferma l'undici annunciato con il debutto dal 1' dei due nuovi Dickman e Moncini e quello dell'ex Primavera Fogliata.
Partono subito forti i biancoblù e collezionano, tra il terzo e il quarto minuto di gioco, due occasioni gol prima con Fogliata che di sinistro vede la sua conclusione deviata in extremis in corner poi, sul successivo angolo, l'incornata di Bisoli supera di poco la traversa. I ritmi però calano presto anche per il gran caldo (31°) e i calabresi provocano un paio di brividi nell'area bresciana, seppur Lezzerini resti inoperoso. La scossa nei minuti finali della prima frazione porta solo un paio di corner, ma nessuna emozione degna di tal nome e così il primo tempo si chiude sul più classico e veritiero degli 0-0.
La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo e, all'8', con la più bella azione del match che porta il Brescia in vantaggio: Bjarnason apre e chiude l'azione con quattro tocchi di prima tra lui, Bianchi e l'assist finale di Fogliata che permette a Birkir di piazzare il piattone destro nell'angolino per l'1-0. Dentro Olzer e (altro esordio) Borrelli, fuori Ndoj e Moncini. Il Cosenza alza il baricentro, il Brescia si difende con ordine.
Cosenza che resta però in 10 dalla mezz'ora per un rosso diretto a Sgarbi per un'entrataccia su Borrelli. Borrelli che, 3' dopo, centra in pieno il palo di testa su perfetto cross di Bisoli sfiorando il 2 a 0. Nel finale, fuori un buon Fogliata e dentro un altro deb, Baseggio. Sette i minuti di recupero in cui il Brescia va ancora vicino al 2-0 con un coast to coast di Borrelli. Il triplice fischio, al 98°, porta la vittoria. E, novantaquattro giorni dopo, la vendetta sportiva. Servita fredda.
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