Brescia, via alle visite con un mini esercito di volti nuovi
Pronti, partenza: primo abbozzo di stagione con l’avvio delle visite mediche. Si inizia stamattina per una tre giorni, fino a venerdì, che al centro di medicina sportiva Panathelticon vedrà sfilare staff e giocatori, vecchi e nuovi.
Ultimo arrivo: Reuven Niemeijer
Ci sarà certamente Reuven Niemeijer, l'olandese (dovrebbe firmare un biennale con opzione per il terzo anno) classe ’95 new entry per l’attacco del Brescia. Il 27enne che arriva da una prolifica stagione (17 gol e 13 assist) all’Excelsior, squadra di Rotterdam che partecipa alla serie B orange ma che ha anche esperienze in Eredivisie, è una seconda punta che può però anche rivestire il ruolo di trequartista. Si tratta di un investimento, condiviso tra il presidente Massimo Cellino ed il direttore sportivo Giorgio Perinetti, a basso impatto (Niemeijer arriva da svincolato), ma con buone aspettative visto che non si tratta di un giovane di «primo pelo», bensì di un giocatore già formato che sulla carta ha tutto per fare il titolare. Il campo e le valutazioni strada facendo racconteranno se la fiducia sia ben riposta.
Altra novità
Ci sarà anche il centrocampista Vincenzo Garofalo, il primo innesto stagionale chiuso, da parametro zero già settimane fa, e ci saranno in uno di questi tre giorni di test medici anche Nicolas Galazzi e Luca Lezzerini, le contropartite tecniche nell’ambito della maxi operazione col Venezia con al centro Jesse Joronen. La ratifica dei trasferimenti è in fase di stesura sulle carte con gli ultimi dettagli da sistemare tra bonus e premi.
Elenco
Una prima lista dei giocatori che saliranno sabato in ritiro a Ronzone è stata vista ieri dal diesse Giorgio Perinetti e Daniele Gastaldello nei panni di «pretore» di Pep Clotet che sbarcherà a Brescia domani, quando dovrebbe essere anche presentato. Di certo, quello che sarà il quartier generale in Trentino fino al 16 luglio, potrebbe trasformarsi in un via vai tra Primavera allertati per coprire eventuali esigenze in corsa e novità di mercato.
L’intenzione di Massimo Cellino, rientrato da un mini break a Cagliari, è di non perdere tempo e cercare di fare il prima possibile per quanto riguarda il «grosso» per poi capire in base allo sviluppo del lavoro quotidiano cos’altro possa servire e dedicarsi alle rifiniture (nel corso di due mesi possono verificarsi molte situazioni, anche considerando i tanti esuberi che ci saranno in serie A).
Tema caldo
E tra le cose in cima alla lista delle urgenze, bisognerà capire come evolverà la situazione di Andrea Cistana, che al Brescia piacerebbe trattenere: ma non è un «dogma» e sarà il mercato a dire quale tipo di gioco - tenerlo o lasciarlo partire - varrà la candela. Dipenderà da se, quali e quante offerte - per ora non pervenute, al massimo ci sono stati interessamenti per il centrale classe 1997 - dovessero arrivare. È previsto anche che l’agente del giocatore, Davide Lippi, e Cellino si incontrino a breve per fare un punto e capire le esigenze reciproche. Certo il Brescia deve fare anche i conti con un salto di stipendio da serie A per Cistana. Nel frattempo il Lecco si è interessato per i prestiti di Capoferri e Andreoli, ma il Brescia ha detto no.
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