Brescia-Venezia, Clotet: «Un pareggio che fa arrabbiare»
«Un pari che fa arrabbiare». L'umore di Pep Clotet non è dei migliori a fine match e il tecnico catalano non fa certo nulla per nasconderlo: «È stato un inizio difficile, ma la squadra ha fatto bene in crescendo. E dopo il nostro gol ho visto un Brescia che ha controllato bene la partita, sempre puntuale su tutte le linee, equilibrato e che ha messo in difficoltà il Venezia. Loro hanno modificato il moduolo tattico nella ripresa e noi abbiamo pressato alto per 'tagliare' da subito le situazioni di gioco.
La partita era comuque in controllo, ma abbiamo fatto tre errori nell'azione del pari che non possiamo e non dobbiamo fare: primo, abbiamo portato male l'attacco, poi non abbiamo fermato la loro giocata a metacampo e infine la difesa era un po' troppo staccata dando a loro lo spazio che non avevano trovato fin lì. Difficile individualmente capire il problema, io ragiono di squadra: certo, potevamo cercare il fallo, ma non doveva esserci tutto quello spazio. Non abbiamo fatto questo tipo di errore per tutto il match, l'abbiamo fatto alla fine e loro avevano le qualità per farcelo pagare».
Sui cambi: «Sono stati tutti cambi condizionati dalla condizione fisica. Tre partite in una settimana non è stato facile affrontarle e hanno inciso sulla brillantezza da tenere fino alla fine. Ma ho comunque visto una squadra con molta voglia di fare e che ha fatto molto lavoro per ottenere più di quanto ottenuto. E' stato un piccolo passo con questo punto, ma tutti sentiamo che è un vero peccato non averne conquistati tre». Sui fischi finali, nicchia:«Rispetto tutti, c'era grande aspettativa di vittoria. Ma se fosse stato il Venezia a passare in vantaggio e noi a pareggiare nel finale, sarebbero stati applausi»
Buona prova di Matthieu Huard sulla mancina: il difensore di fascia francese, uscito nel finale con i crampi, storce un po' il naso per il pari subìto nel finale, ma elogia la squadra: «Penso che abbiamo giocato bene questa partita. Peccato aver preso questo gol alla fine, ma credo in questa squadra. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela contro tutti. Continuiamo a lavorare forte, anche se resta il rammarico per la mancata vittoria». Sul suo cambio: «Ho accusato crampi al flessore e ho preferito non forzare. Credo che la partita di La Spezia si sia fatta sentire un po' per tutti. Cosa è mancato per portare a casa i tre punti? Beh, credo un po' più di brillantezza nel finale e anche un po' di fortuna».
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Buone sgroppate e buone chiusure: lavoro completo per Huard: «Ho potuto spingere bene, la gamba c'era. Chiaro che se il mister mi chiede di coprire un po' più basso, devo obbedire. Ma sono cresciuto nelle due fasi: quando sono arrivato al Brescia mi mancava un po' di tattica, ma ora credo di averla acquisita. Quell'infortunio di inizio stagione mi ha limitato, ma ora non ci penso più: penso solo alla prossima, la mia testa è gia al Genoa. Ho ritrovato il campo e quindi sono tornato sereno, mi sento bene anche mentalmente».
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