Brescia, a freddo la rabbia di Cellino: «Siamo stati violentati»

Fabrizio Zanolini
Dopo il ko col Mantova il club tuona per il gol annullato a Juric: «Un errore tale può falsare la stagione»
La delusione di Juric per il gol annullato - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
La delusione di Juric per il gol annullato - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Ci risiamo. Perché al di là di tutte le colpe, che ci sono eccome, delle rondinelle, non si può comunque prescindere dall’ennesimo errore del Var che ha penalizzato il Brescia. E stavolta, l'errore è di quelli grossolani e dal peso specifico, sia per Bisoli e compagni che l’hanno subìto che per il Mantova che ne ha beneficiato, enorme nella lotta per la salvezza. Ci riferiamo al gol annullato per fuorigioco ad Ante Juric al minuto 90 della sfida con i virgiliani di Davide Possanzini, sul risultato di 1-1.

La rabbia del Brescia è montata pian piano per poi esplodere del tutto a freddo. «Il Brescia è vittima di un’ingiustizia. Ci è stato annullato un gol per un fuorigioco inesistente. Siamo stati violentati». Massimo Cellino così ha tuonato ieri. «Come è possibile che il Var, introdotto per evitare ingiustizie – aggiunge il presidente del club di via Solferino - possa commettere un errore così grande che rischia di falsare la corsa salvezza e danneggia una società, una squadra, una tifoseria ed una città intera?». Peraltro in questa stagione il Brescia si è ritrovato parecchie volte scornato e danneggiato dall’controverso utilizzo della tecnologia.

Tra l’altro ieri il Brescia ha incassato anche la «solidarietà della ex arbitro internazionale Gianpaolo Calvarese che ha definito «un grave errore quello commesso dal Var in Brescia-Mantova e sbagliata la linea tracciata per il fuorigioco».

La ricostruzione

La linea che riguarda l’ultimo difensore del Mantova, Bani, è tracciata partendo dall’interno della spalla destra del giocatore biancorosso e non dalla fine dell’arto stesso. Centimetri, certo, ma sufficienti per decretare Juric in gioco. Calvarese lo spiega dalle pagine del suo blog CalVar.it. «Errore clamoroso del Var! Gol annullato a Juric per un fuorigioco che non c’è», titola il pezzo l’ex fischietto di Teramo che così analizza la questione: «Ha dell’incredibile quanto accaduto nella partita di Serie B tra Brescia e Mantova, terminata con la vittoria degli ospiti per 2-1. La nostra ricostruzione consente di evidenziare un grave errore commesso proprio in sala Var: la linea relativa al penultimo difendente, Bani appunto, non viene tracciata – come dovrebbe essere – alla fine della spalla, ricomprendendo il deltoide per intero, bensì all’inizio.

Il frame della Var
Il frame della Var

L’effetto è che la posizione di Bani viene proiettata all’indietro di qualche centimetro rispetto a quella di Juric, che dunque era verosimilmente in gioco nel momento in cui è partito l’assist del compagno. Ricordiamo che in Serie B non è previsto l’uso del Saot (fuorigioco semiautomatico), che invece è in vigore in Serie A (si chiama fuorigioco semiautomatico solo perché la macchina non può valutare se un giocatore è in fuorigioco attivo o passivo geografico. Ma per il resto è tutto automatico: nessuno decide quale frame prendere se non la macchina stessa, che sceglie l'esatto istante in cui chi fa l'assist tocca il pallone, ndr).

Quindi le linee vengono "tracciate” in sala Var prima identificando un riferimento (e qui sta l’errore umano) e solo dopo affidando alla macchina il completamento della rilevazione. Dopo così tanti anni di addestramento, è davvero incredibile commettere errori del genere sul fuorigioco, dove dovrebbe esservi invece la certezza assoluta». Ergo, un’altra topica Var che penalizza in modo pesantissimo il Brescia. Da aggiungere al diario degli errori arbitrali stagionali contro i biancazzuri, già fitto di righe rosse.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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