Brescia: squadra in vacanza, ritrovo giovedì 30 a Torbole
Quella questa mattina sull’erba ghiacciata del centro sportivo di Torbole Casaglia si è trasformata, in corsa, da seduta dell’antivigilia in ultima seduta prima delle (forzate) vacanze natalizie. La notizia del rinvio delle ultime due gare del 2021, quella di domenica con la Reggina al Granillo - ultimo match del girone d’andata - e quella di mercoledì 29 al Rigamonti con la Ternana degli ex Donnarumma e Martella - prima giornata del girone di ritorno -, è arrivata al campo d’allenamento nei minuti finali del lavoro.
Un lavoro che Pippo Inzaghi stava dirigendo in mezzo al classico nebbione padano con solo la voce del tecnico e dei giocatori che bucava, a differenza delle sagome degli stessi, la fitta coltre bianca. Un gruppo al lavoro compatto che confermava la presenza di un Labojko recuperato e Bajic ancora assente perché in permesso. Anche il giocatore positivo al Covid si è negativizzato e quindi si è unito al gruppo squadra.
Dopo la decisione dell’assemblea di Lega di abbassare la saracinesca sulla serie B per quanto riguarda il 2021, è cambiato il programma di lavoro e, chiaramente, dei riposi per Bisioli e compagni che, dal mezzogiorno e mezzo di oggi, sono liberi e si ritroveranno per riprendere gli allenamenti giovedì 30 dicembre. Per tutti però, un programma personalizzato di allenamento, da eseguire individualmente a casa nei prossimi sei giorni, che lo staff del tecnico piacentino ha consegnato alle rondinelle.
Una settimana dunque diversa dal previsto e che, perlomeno, permetterà un recupero fisico maggiore per chi ha patito particolarmente gli ultimi sforzi. La squadra come detto tornerà ad allenarsi il 30 dicembre e lo farà anche nell’ultimo giorno dell’anno: poi sabato 1 e domenica 2 liberi con ritrovo lunedì 3, avendo la «raccomandazione» di un inizio di 2022 moderato e senza eccessi.
Lo stop forzato per i tanti casi Covid riscontrati riporta esattamente un anno fa quando si giocarono, tra Natale e l’ultimo dell’anno, due gare: quella del 27 al Rigamonti contro l’Empoli (che alla fine fu promosso da primo classificato) persa 3-1 e quella invece vittoriosa al Mazza contro la Spal per 3-2, seppur, per la partenza ritardata dalla stagione (si era cominciato il 26 settembre), quelle erano «solo» la 15esima e la 16esima giornata di un andata che si concluse con le sfide del 4, 16 e 25 gennaio scorso con tre sconfitte (Vicenza e Monza in casa intervallate dal ko a Pisa) che, sommate alla quarta di fila in quel di Ascoli per la prima di ritorno, decretò l’addio a Dionigi e l'arrivo sulla panchina di Clotet.
Il panorama oggi è completamente diverso: e se il Brescia ha di fatto potuto allenarsi mei giorni scorsi a ranghi completi (tranne che per una sola positività nel gruppo squadra), lo stesso non si può dire per altre realtà. Due esempi: il Monza è stato fermato dall’Ats Brianza fino a mercoledì 29, la Spal è alle prese con un focolaio.
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