Brescia squadra da rimonta: 1-1 acciuffato al 92' contro la Reggiana
Rolando Maran non perde la propria imbattibilità sulla panchina del Brescia: la sua squadra, sotto di un gol per la terza volta in quattro partite, riesce a rimontare in pieno recupero, grazie al calcio di rigore conquistato da Bianchi e trasformato da Moncini. I biancazzurri confermano il decimo posto in classifica, a più tre sulla zona play out.
Prima frazione avara di emozioni
Maran opta per quella che, alla luce dell’ultima vittoria, appare come la soluzione più logica: riproporre in blocco l’undici schierato sette giorni fa con la Sampdoria. Nesta è invece in piena emergenza e prova a chiudere a doppia mandata il bandone con una difesa a cinque.
Il risultato di questa contrapposizione è un primo tempo estremamente tattico, che soffoca le impennate di ritmo o emozioni. Nel Brescia il più attivo è Galazzi, che confeziona l’unica occasione biancazzurra della frazione con un mancino fatto brillare dai venticinque metri e disinnescato in tuffo da Bardi.
La Reggiana assorbe l’urto senza scomporsi, come del resto la squadra di Maran, ma non conclude mai pericolosamente verso la porta. Avrebbe l’opportunità di farlo a ridosso dell’appendice di due minuti concessa dall’arbitro Rutella prima dell’intervallo, ma dopo un bello scambio in velocità con Melegoni Bianco perde l’attimo per la conclusione in area, facendosi rimontare da Van de Looi e Bisoli.
Girma porta avanti la squadra di Nesta
Il secondo tempo non sferraglia su nuovi binari: la gara resta fondamentalmente bloccata, anche se la Reggiana sin da subito sembra metterci un pizzico di cattiveria in più in fase offensiva. La prima avvisaglia è la bella girata di Girma, che a una settantina di secondi dall’ingresso in campo coglie in pieno il palo.
Lo stesso legno che, a un quarto d’ora dal novantesimo, vede sfilare in rete una deviazione un po’ fortunosa dello stesso Girma: la giocata virtuosa è di Varela, che prende il motorino sulla destra e dipinge un gran cross da quel settore. Al resto pensa lo svizzero, che vince un rimpallo con Dickmann e stappa il match.
Finale folle: il Brescia la riacciuffa nel recupero
Per la terza volta in quattro partite, il Brescia di Maran riprende la partita per i capelli, con una reazione veemente. Incoraggiata da una serie di sciocchezze assortite dell’avversaria. La prima è proprio di Girma, che si becca due gialli in sei minuti (il primo dopo un battibecco con Dickmann, il secondo per un fallaccio su Cistana) e lascia in suoi i dieci.
L’altro «assist» per il Brescia, in prossimità del recupero, lo sfodera Antiste, con un fallo su Bianchi in area che non sfugge a Rutella. Sul dischetto si presenta Moncini, subentrato in precedenza a Borrelli: il suo calcio di rigore è perfetto, toglie le ragnatele dall’angolino bassa e regala al Brescia un 1-1 pesantissimo.
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