Brescia squadra ad alta fedeltà: Bisoli, Cistana e gli altri

Chi sostiene che il concetto di fedeltà nel calcio moderno si sia sgretolato farebbe bene a farsi un giro a Brescia. In questo, la società di Cellino è davvero un’isola felice. Lo è per la «vecchia guardia»: capitan Bisoli si appresta a vivere la sua ottava stagione in biancazzurro. Poi c’è Cistana, che dopo la trafila delle giovanili e un paio di prestiti a Ciliverghe e a Prato, è stabilmente in rosa dall’estate del 2018.
Pochi come loro
Entrambi, nell’attuale serie B, sono nella top ten dei calciatori che da più tempo vestono la stessa maglia. Ne ha due anche il Sassuolo, Berardi e Consigli, ma non è detto che non possa liberarsi di almeno uno di loro in questa sessione di mercato. Ipotesi che in casa Brescia appare più remota: la partenza di Bisoli non è mai stata un tema, Cistana ha una clausola d’uscita per la serie A in scadenza il 15 luglio, ma il fatto che sin qui non si siano registrati movimenti concreti attorno a lui accresce di molto le possibilità di una sua permanenza.
Tra i senatori c’è, numeri alla mano, anche Papetti: sembra un controsenso, ma Andrea fa parte delle rotazioni da quattro anni e quattro mesi, pur avendo appena 22 anni. È lo specchio di una politica societaria che Cellino ha imposto fin dal suo arrivo: si cerca di circoscrivere i prestiti allo stretto necessario e patrimonializzare i calciatori.
I «nuovi»

Mangraviti, uno dei «vecchi», ha appena salutato, ma c’è già chi è pronto a prenderne il posto in termini di militanza: Olzer è del Brescia dal 2021 e quest’anno cerca il rilancio, Galazzi ha appena rinnovato fino al 2028 ed è una delle pietre angolari sulle quali la società intende costruire il proprio futuro. Attorno a Bianchi c’erano flebili spifferi d’addio a inizio giugno, ma il giocatore ha preso una posizione netta, chiarendo di voler restare a giocarsi le proprie carte. E il club ha scelto - almeno per ora - di assecondare questo desiderio. Insomma, a Brescia si sta bene.
Andrenacci c’è stato addirittura tre volte: a inizio carriera, tra il 2017 e il 2021, e dal 2022, dopo la parentesi al Genoa. Ha accettato il ruolo di secondo e nei mesi scorsi ha persino prolungato il suo contratto. Adorni è alla quarta stagione (contabilizzando anche i sei mesi di inizio 2022), al pari di Bertagnoli; Lezzerini e Jallow alla terza. In una B in cui molti dovranno rifondare, la via della continuità è l’asso che il Brescia è pronto a giocarsi per sognare in grande.
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