Calcio

Brescia squadra ad alta fedeltà: Bisoli, Cistana e gli altri

Il difensore e il capitano sono primatisti di militanza in biancazzurro. Mangraviti ha salutato, ma lo zoccolo duro si allarga in una serie B di rivoluzioni
Dimitri Bisoli è al Brescia dal 2017 - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Dimitri Bisoli è al Brescia dal 2017 - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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Chi sostiene che il concetto di fedeltà nel calcio moderno si sia sgretolato farebbe bene a farsi un giro a Brescia. In questo, la società di Cellino è davvero un’isola felice. Lo è per la «vecchia guardia»: capitan Bisoli si appresta a vivere la sua ottava stagione in biancazzurro. Poi c’è Cistana, che dopo la trafila delle giovanili e un paio di prestiti a Ciliverghe e a Prato, è stabilmente in rosa dall’estate del 2018.

Pochi come loro

Il sorriso di Cistana martedì al Panathleticon - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Il sorriso di Cistana martedì al Panathleticon - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

Entrambi, nell’attuale serie B, sono nella top ten dei calciatori che da più tempo vestono la stessa maglia. Ne ha due anche il Sassuolo, Berardi e Consigli, ma non è detto che non possa liberarsi di almeno uno di loro in questa sessione di mercato. Ipotesi che in casa Brescia appare più remota: la partenza di Bisoli non è mai stata un tema, Cistana ha una clausola d’uscita per la serie A in scadenza il 15 luglio, ma il fatto che sin qui non si siano registrati movimenti concreti attorno a lui accresce di molto le possibilità di una sua permanenza.

Tra i senatori c’è, numeri alla mano, anche Papetti: sembra un controsenso, ma Andrea fa parte delle rotazioni da quattro anni e quattro mesi, pur avendo appena 22 anni. È lo specchio di una politica societaria che Cellino ha imposto fin dal suo arrivo: si cerca di circoscrivere i prestiti allo stretto necessario e patrimonializzare i calciatori.

I «nuovi»

Il momento della firma di Galazzi - Foto Brescia Calcio © www.giornaledibrescia.it
Il momento della firma di Galazzi - Foto Brescia Calcio © www.giornaledibrescia.it

Mangraviti, uno dei «vecchi», ha appena salutato, ma c’è già chi è pronto a prenderne il posto in termini di militanza: Olzer è del Brescia dal 2021 e quest’anno cerca il rilancio, Galazzi ha appena rinnovato fino al 2028 ed è una delle pietre angolari sulle quali la società intende costruire il proprio futuro. Attorno a Bianchi c’erano flebili spifferi d’addio a inizio giugno, ma il giocatore ha preso una posizione netta, chiarendo di voler restare a giocarsi le proprie carte. E il club ha scelto - almeno per ora - di assecondare questo desiderio. Insomma, a Brescia si sta bene.

Andrenacci c’è stato addirittura tre volte: a inizio carriera, tra il 2017 e il 2021, e dal 2022, dopo la parentesi al Genoa. Ha accettato il ruolo di secondo e nei mesi scorsi ha persino prolungato il suo contratto. Adorni è alla quarta stagione (contabilizzando anche i sei mesi di inizio 2022), al pari di Bertagnoli;Lezzerini e Jallow alla terza. In una B in cui molti dovranno rifondare, la via della continuità è l’asso che il Brescia è pronto a giocarsi per sognare in grande.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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