Brescia sconfitto a Benevento e in piena zona retrocessione
Andrés Tello condanna il Brescia alla sconfitta più pesante della sua stagione. Il Benevento s’impone 1-0 al Vigorito (qui potete rileggere la cronaca testuale della partita, azione dopo azione) grazie alla rete del colombiano, e mette la freccia proprio sulle rondinelle, che scivolano al penultimo posto in classifica.
Primo tempo
Stellone sceglie uno schieramento speculare a quello di Possanzini: difesa a quattro, dunque, per i campani, con El Kaouakibi e Foulon a cingere il duo Veseli-Tosca al centro della cerniera. I biancazzurri rispondono con Ayé in attacco e Ndoj-Galazzi a supporto, anche se spesso è Björkengren a sganciarsi e a cercare la percussione tra le linee. In avvio è il Brescia a creare più presupposti per infilzare l’avversario: dopo appena 3’ Ndoj ha un’occasione in area dopo un pasticcio in impostazione di Viviani, ma è lezioso nella rifinitura di tacco e manda tutto all’aria, complice il ripiegamento dello stesso Viviani.
Poco più tardi ecco la chance più ghiotta di tutta la frazione: Van de Looi recupera palla in zona offensiva e, dai venticinque metri, arma il destro. Ne esce un radente che scivola a lato di pochi centimetri, anche se Paleari sembrava essere sulla traiettoria. Da lì all’intervallo è un susseguirsi di disimpegni errati e prudenza da ambo i lati: i pericoli, sempre e solo abbozzati, provengono perlopiù dalle corsie, ma a entrambe manca la stoccata.
Secondo tempo
Il rientro dagli spogliatoi è traumatico per il Brescia: Stellone perde per infortunio Paleari, rilevato da Manfredini, ma può esultare per la rete del vantaggio siglata da Tello, che arpiona un cross arcuato dipinto dalla destra da Improta e batte Andrenacci con il mancino. Un asse che per poco non sforna anche il raddoppio: lo spiovente è nuovamente di Improta, il colombiano impatta in terzo tempo di testa e la sfera finisce alta di un soffio. Lo schiaffo tramortisce il Brescia, che prova a organizzare una controffensiva, ma lo fa in maniera sconclusionata e senza un filo logico.
Possanzini aumenta il carico offensivo inserendo Bianchi per Björkengren, ma la sostanza cambia poco: le speranze biancazzurre si sbriciolano su un destro dall’interno dell’area di Ndoj che si stampa sul palo interno al 64’. Brescia che ci prova fino all’ultimo, ma senza efficacia: l'ultima chance porta la firma di Huard, che non imprime forza alla sua volée su un campanile alzato in maniera un po' casuale da Bisoli. È la sesta sconfitta consecutiva di questo 2023, che proietta i ragazzi di «Re David» in zona retrocessione per la prima volta in questa stagione.
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