Brescia, Maran: «Messi bene in campo, meritavamo di vincere»

Dopo lo 0-0 interno contro la Salernitana il tecnico Rolando Maran analizza in maniera molto onesta la gara. «Abbiamo costruito sei o sette occasioni veramente limpide e non sono nemmeno state sfruttate male. La verità è che meritavamo di vincere la partita e portiamo a casa un pareggio. Per me è comunque un passo avanti». Ma c’è ancora da lavorare sulla testa dei ragazzi. «Ho cercato migliorare il morale, ma un po’ di fantasmi sono venuti fuori e di conseguenza ci è mancata la spinta mentale: la squadra però è sempre stata in campo, ha pressato e ha cercato di spingere nel finale. C’è stato un po’ di braccino corto, ma è normale». 

La sfortuna

Tanti gli infortunati in casa Brescia, un fattore che inevitabilmente ha condizionato la gara. «Chi è andato in campo ha fatto quello che doveva fare. E ovvio che poi nei 90 minuti ti viene a mancare qualcosa: è normale che si che sia così. Non possiamo farci niente: ogni giorno ci alziamo al mattino e aspettiamo la chiamata per vedere a chi tocca stare fuori. Speriamo che passi questo periodo: se recuperiamo alcuni giocatori diventa tutto più semplice». 

Classifica

Quattro punti in due partite per Maran e 29 quelli in classifica per il Brescia, che resta comunque in una posizione delicata. «Sono uscito dal campo contento per la prestazione, ma non per il risultato perché volevamo i tre punti – precisa il tecnico –. Abbiamo però fatto il nostro dovere e una buona prova quindi vedo il bicchiere mezzo pieno». E sabato si va a Sassuolo: «Non cambieremo la nostra identità: dobbiamo giocare sempre con coraggio, senza essere sciagurati. Faremo la partita con le armi che abbiamo e proveremo a fermare la squadra prima in classifica». 

Il Brescia al termine della gara con la Salernitana - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Un mese importante

Ci sarà poi lo scontro diretto con il Südtirol e la gara con lo Spezia. «È un mese importante, ma non decisivo – precisa Maran –. Sappiamo che la serie B ha mille insidie e mille sorprese. Più passano le partite, più diventano importanti. Noi dobbiamo trovare continuità, perché solo con questa si fanno punti e si possono dormire sonni tranquilli».